Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] in cerca di un'abitazione in un vicinato che non presenti forme accentuate di segregazione per razza, classesociale o religione, e finiscano per generare collettivamente un vicinato completamente segregato (v. Schelling, 1978). Masse di individui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] suonatore e di cacciatore di fiere pericolose...), che stimolano alla ricerca dell’eccellenza gli esponenti della più elevata classesociale ateniese. È probabile che questo rapporto preferenziale tra la città di Atene ed Eracle sia sfruttato anche ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] pensava anche che solo conservando e rendendo libera la grande proprietà si sarebbe potuta favorire la formazione di una classesociale autonoma, capace di far valere i diritti della "nazione" contro l'assolutismo regio. Erano queste del resto le ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'autore.
L'attività politica del C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa dei diritti della classesociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sul ricco e il povero in prigione; le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classesociale apparentemente più debole (ibid., p. 73); la constatazione del privilegio morale e politico; e soprattutto le argomentazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] beni indipendenti dall’istruzione, dall’educazione e dalla classesociale. Felix e Olivier sono due personaggi semplici, momento di disgrazia: la condanna dell’Emilio e del Contratto sociale, nel 1762, che costringono l’autore a fuggire in Svizzera ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] si può infatti: (a) assumere una prospettiva di popolazione, e studiare i determinanti sociali e ambientali dell'ipertensione (per es., la classesociale, l'attività professionale, ecc.); (b) assumere sempre una prospettiva di popolazione, ma questa ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] l’omaggio che gli rese con quella canzone. Con il cantautore francese condivideva l’idea che le convenzioni e la classesociale che se ne faceva interprete, la borghesia, erano una malattia, una sorta di condizione esistenziale. Di qui le sue analisi ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] violenzia». Può essere utile avvertire che anche in questo capitolo con il termine populo M. intende riferirsi alla classesociale che, per la ragione spiegata con estrema chiarezza subito dopo (§ 2), contrappone ai «grandi»:
Perché in ogni città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] visitare i luoghi in cui si svolge l’esistenza dei minatori, non senza avere prima letto i capitoli dedicati a questa classesociale da Hector Malot in Senza famiglia (1878) e da Paul Heuzy nella Vita di Antonio Mathieu, che racconta le vicende di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...