GÉZA principe dei Magiari
Giulio de Miskolczy
Figlio e successore del principe Taksony, fu l'iniziatore della monarchia cristiana nell'Ungheria. Non appena al potere (972) mise fine alle scorrerie secolari [...] , parte spezzò e parte paralizzò con legami familiari la potenza dei capitribù, e pose le basi di una nuova classesociale, formata da cavalieri stranieri (Deodato, conte di Sanseverino), e dai capitani magiari raggruppati intorno al principe. Questi ...
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IPERBOLO (‛Υπέρβολος, Hyperbõlus)
Paola Zancan
Capopopolo ateniese. Visse nella seconda metà del sec. V. Emerse politicamente soprattutto dopo la morte di Cleone (422), quale capo del partito radicale, [...] colpiva i suoi non illustri natali; conciatore di pelli Cleone, fabbricante di lumi Iperbolo, appartenevano entrambi alla classesociale degl'imprenditori, che nella guerra vedeva l'occasione di maggiori profitti. Ma, personalità meno spiccata, I ...
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PASQUALE Bailón, santo
Luigi Giambene
Nato a Torre Hermosa (Aragona) il 24 maggio 1540, morto a Villa Real il 15 maggio 1592. Figlio di contadini, pascolò il gregge fino al suo ingresso (1564) nell'ordine [...] di morte. Benché educato rozzamente, la sua cortesia fu proverbiale e a lui ricorsero per consiglio persone d'ogni classesociale. Fu beatificato nel 1618 e canonizzato nel 1690. Leone XIII nel 1897 lo proclamò protettore delle opere eucaristiche ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] risulta, nel l. inglese, la connessione del movimento delle idee con la realtà sociale da cui scaturisce; il l. della scuola di Manchester è espressione della nuova classe in ascesa per l’espansione commerciale e industriale del paese. I principi del ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] porsi dei rapporti di produzione e quindi imposte dalla classe che questi rapporti rendono dominante. Come tale l’i valuta per la sua forza di persuasione e per la sua utilità sociale).
Nel corso del Novecento, il concetto di i. ha progressivamente ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] precedenti ci si sarebbe dovuti basare non su una classe sola ma sull'intera nazione e non si sarebbe dovuto sua azione politica era ormai polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale. Roma non era per M. una città come le altre, da annettere ...
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tecnocrazia Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei vari settori della scienza e della tecnica, nella vita economica, sociale, politica e amministrativa. Con la crescita di [...] dei processi di globalizzazione dell’economia, è invalso l’uso di parlare di t. in riferimento a una nuova classe dirigente i cui processi di selezione e le cui basi di legittimazione siano fondati sulle competenze tecniche e sulle capacità ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] , quale per es. l’inglese cousin, indicano, in realtà, un’ampia classe di parenti (un mio cugino e una mia cugina, da parte di padre le relazioni che si instaurano tra le diverse unità sociali precedono il costituirsi di tali unità, per la seconda ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] che fa parte della teoria marxista delle classisociali, e può essere ulteriormente distinta in due 82).
A.M. Carr Saunders, P.A. Wilson, Professions, in Encyclopaedia of the social sciences, New York 1954, pp. 476-80 (trad. it. in Sociologia delle ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] tipi e schemi. Esso rimase in vita soltanto per opera del socialismo. Già C. Marx e F. Engels avevano fornito alle e padronali, la storiografia accolse il concetto marxistico di "classe" economica, come criterio d'interpretazione, e procedette a una ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...