La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] era attribuito il compito di garantire le condizioni di accumulazione del capitale. Nell’economia neoclassica la variabile ‘classesociale’ non ha alcun ruolo analitico e la stessa divisione tra profitti e salari perde significato con l’affermarsi ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] intesi sempre come fini di particolari individui. Non esistono cioè valori collettivi esprimibili come fini di gruppi o di classisociali in quanto tali. D'altro canto i valori sono soggettivi, nel senso che scaturiscono da un processo di scelta ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] (per esempio i tentativi di accertare tassi di malattia mentale che possono essere posti in relazione con caratteristiche quali la classesociale, l'etnia o il sesso) cerca di definire i tassi di 'diffusione nel periodo', ossia il numero di casi che ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] ha sempre una sua concretezza e può essere rappresentato, nel caso del parlante, ad esempio da tutti coloro che sono di classesociale o di cultura più bassa, o dalla comunità degli immigrati dal sud, o anche solo dai vicini di casa. Possiamo però ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] numerose e fluide e le persone si muovono all'interno di esse sulla base dello status socioeconomico, della classesociale, della discendenza e dell'aspetto.
Il programma di classificazione della popolazione degli Stati Uniti, sempre più mista, entro ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] K., Immigration and Asylum Law and Policy of the European Union, London, 2000; Marshall, T.H., Cittadinanza e classesociale, Torino, 1976; Melica, L., Lo straniero extracomunitario. Valori costituzionali e identità culturale, Torino, 1996; Onida, V ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] capitalistica sovietica, poiché nell'intero sistema mondiale il capitale non si personificava più in una classesociale dai contorni precisi, quale era stata la borghesia, ma agiva ormai attraverso una rete impersonale di interessi che si dilatava ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] tuttavia alla comunità.
Quando, però, i cristiani divennero, via via, più numerosi, accogliendo fedeli di ogni classesociale, ivi incluse quelle abbienti, mentre s'inserivano nell'apparato statale romano, divenne inevitabile l'accettazione del ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] comportamento di voto, occorrerebbe rendere ininfluenti età, luogo di residenza, classesociale, e all'interno di classi così determinate di persone con età, residenza e classesociale simili vedere le differenze nel comportamento tra donne e uomini ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] diffusione territoriale e presente su materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche Dühren che ribadiscono l’importanza di quella particolare classesociale che Cesare definì degli Equites. L’incinerazione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...