ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classesociale giunta al potere, bensì come punto di arrivo di una tradizione giuridica secolare, poiché si sostanziava di ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] pensava anche che solo conservando e rendendo libera la grande proprietà si sarebbe potuta favorire la formazione di una classesociale autonoma, capace di far valere i diritti della "nazione" contro l'assolutismo regio. Erano queste del resto le ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'autore.
L'attività politica del C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa dei diritti della classesociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sul ricco e il povero in prigione; le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classesociale apparentemente più debole (ibid., p. 73); la constatazione del privilegio morale e politico; e soprattutto le argomentazioni ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] l’omaggio che gli rese con quella canzone. Con il cantautore francese condivideva l’idea che le convenzioni e la classesociale che se ne faceva interprete, la borghesia, erano una malattia, una sorta di condizione esistenziale. Di qui le sue analisi ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mondo cominciò ad apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa più come malattia che come classesociale) occupava l’intero orizzonte e delineava un’oscura ‘nuova preistoria’. Di fronte a un’integrazione progressiva del proletariato ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] (Corso completo(, p. 329).
Il L. nega quindi che l'economia capitalista tenda a una polarizzazione in due sole classisociali, i lavoratori e i capitalisti. Infatti, nonostante sia questa la divisione fondamentale che "sta a base della ossatura della ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] l'istruzione educativa (ivi, pp. 46 e 129-130) quale mezzo di emancipazione del popolo, mirando anche oltre la classesociale donde venivano i seminaristi e gli alunni delle scuole elementari maggiori. Cominciò a pensare ai bambini dai due anni e ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] soprattutto per le loro caratteristiche esterne, fisiche, ben di rado riuscendo a diventare esponenti tipici di una certa classesociale e di un determinato momento storico; e troppo spesso, ancora, le sue poesie si esauriscono nella ricerca di ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] al direttore del Fieramosca (cit. in Rasi, p. 834) - Eccovela: studiate prima a memoria le parole, poi pensate a quale classesociale appartiene il personaggio: mettete dentro a quel personaggio tutto il vostro cuore e la vostra mente: sentite la sua ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...