RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] » voleva essere un metodo e un indirizzo d’azione, rivolti a rendere possibile una «vera collaborazione di classe» fra tutti i ceti sociali che vivevano del proprio lavoro, in modo da dar corpo a una «democrazia del lavoro», vale a dire a un ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] superato nell'isola i ventimila aderenti, due terzi dei quali contadini - dichiararono il loro "carattere puramente socialista", accettando "la lotta di classe come mezzo di organizzazione e di resistenza".
Delegato nel settembre 1893 al congresso ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] gli scioperi del Sempione come "uno sforzo di epilettici" e pronunzia alla Camera il discorso su Leggi sociali e lotta di classe pubblicato a Roma nel 1901), perseguendo un disegno politico che si rivelerà sempre più finalizzato a una strategia ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] sanare in via definitiva il bilancio della società: il capitale sociale restò pertanto fissato a lire 5.750.000 interamente versate al 1870 e l'emergere di una "questione sociale" che si impose alla classe dirigente portò il C. ad esprimersi anche sui ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] .
Il tema contadino era stato infatti posto da Bosio e dai gruppi socialisti più radicali in rapporto al problema squisitamente politico dell’autonomia della classe.
Lodi da parte sua accantonò queste preoccupazioni. In lui il riferimento al ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] di mente e per proporre riflessioni sul dovere dello Stato sociale verso questi problemi.
Nel 1968, nel momento di più in collaborazione con la Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire di classe, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] questione morale (Cremona 1892).
Precccupazione costante del B. fuquella di sottrarre le classi lavoratrici alla propaganda socialista; da qui i suoi ripetuti inviti ai proprietari ad avvicinarsi agli operai e ai contadini, ad aiutarli, a soccorrerli ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] 406, 645 s.; G.P. Brizzi, La formazione della classe dirigente nel Sei-Settecento, I seminaria nobilium nell’Italia centro . Trebbi, Il Friuli dal 1420 al 1797. La storia politica e sociale, Udine 1998, pp. 333-340; M. Rosa, Settecento religioso. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp della scuola poetica siciliana, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze mor. stor. e filol., s. 8, XXXVI (1983), ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] , mentre Giulia, ancora alle elementari, fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne il lavoro e l'impegno politico; capace di guidare la vita sociale, come aveva fatto durante la guerra. Per il femminismo ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...