Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] dell'influenza di P. Larkin, pur caricandosi di toni polemici estranei al linguaggio del Movement ed esprimendo una realtà sociale (la vita di un sobborgo operaio), dove ogni possibilità di salvezza, perfino nella mediocrità, è stata soffocata dalla ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] e società, separazione prodotta dalla divisione del lavoro e di classe e dall'economia di scambio proprie del capitalismo. L'obiettivo profondo, e la loro utilizzazione ai fini della ricerca sociale.
Opere
Oltre a quelle citate, tra le sue ...
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Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] 'analisi critica dei costumi e degli stereotipi della classe media, distinguendosi per la capacità descrittiva e anni Trenta e Quaranta L. continuò a scrivere romanzi di forte impegno sociale (tra questi Ann Vickers, 1933; Work of art, 1934; It can ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] Repubblica in cui tratteggia un quadro a tinte fosche della realtà sociale, lavorativa e industriale italiana; il tema del lavoro flessibile è del denaro in crisi (2011), La lotta di classe dopo la lotta di classe (2012, a cura di P. Borgna), che ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] nuove. Sostenne la possibilità di controllare, attraverso riforme sociali, l'innalzamento del livello di vita delle classi subalterne e l'educazione, gli altrimenti inevitabili conflitti di classe; pure non manifestò poi alcun favore per le proposte ...
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Filologo e archeologo (Kutaisi 1865 - Leningrado 1934); prof. (1902) di filologia armena e georgiana all'univ. di Pietroburgo, presidente (1919) dell'Accademia per la storia della "cultura materiale". [...] nazione. La lingua sarebbe invece una manifestazione di classe, anche alle origini quando fu creata da maghi le lingue, come frutto di esplosioni rivoluzionarie, a carattere economico-sociale, e di ibridazioni incessanti. Le teorie di M. hanno avuto ...
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Sociologo britannico (n. Nottingham 1920 - m. 1992). Specializzatosi in economia alla London school of economics, dove è stato assistente (1948-52), ha quindi insegnato nella Fraser University di Vancouver [...] ha fornito una rilevante revisione del concetto di classe (Classes in modern society, 1965; trad. (Political sociology, 1975; trad.it. 1980). Tra le altre opere: Sociology as social criticism (1975; trad. it. 1978); Marxist sociology (1975; trad. it. ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] in polemica con i possibilisti capeggiati da Benoît Malon, che auspicavano determinate forme di collaborazione tra partito socialista e classe dirigente. Deputato di Roubaix nel 1893, fu rieletto come rappresentante di Lilla nel 1906, 1910 e 1914 ...
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Storico (Mosca 1893 - ivi 1965), prof. all'univ. di Mosca dal 1936. I suoi temi principali sono lo sviluppo della città medievale e le lotte di classe in Russia fino al sec. 17º: Drevnerusskie goroda ("Le [...] 16º sec.", 1962), ampia analisi della situazione economico-sociale del paese, divisa per regioni geografiche. Saggi e 1968); Klassovaja bor´ba v Rossii XVII v. ("La lotta di classe in Russia nel 17º sec.", 1969); Rossijskoe gosudarstvo XV-XVII vv. ...
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Pedagogista francese (Lonzac, Corrèze, 1867 - La Rochelle 1946). Ispettore scolastico a Saint-Jean-d'Angély, ideò nel primo dopoguerra un metodo didattico attivo, detto della coopérative scolaire, secondo [...] il quale gli alunni di una classe danno vita a una cooperativa (fabbricano oggetti manuali, vendono piccole ) e insieme sviluppano lo spirito di collaborazione e il sentimento sociale. Tra le opere: Du travail attrayant au préapprentissage (in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...