Goody, Jack
Bernardo Bernardi
Goody, Jack (propr. John Rankine)
Antropologo inglese, nato a Londra il 27 luglio 1919. Nel 1940, chiamato alle armi, interruppe gli studi di letteratura all'università [...] e analitica delle più svariate manifestazioni culturali - il riflesso di classe sul modo di cucinare, i mutamenti storici della famiglia europea, il rapporto tra scrittura e organizzazione sociale, tra scrittura e oralità, la cultura dei fiori, i ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] , sia, con minor forza, sui più ampi risvolti sociali che il comportamento e il destino dei Wheeler esprimono. La una moglie infedele; un insegnante nevrotico e la sua classe insoddisfatta; un tugurio abitato da bambini derelitti; uno scrittore ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] Art, il secondo, si sono conosciuti frequentando nel 1967 la classe di scultura della St. Martin's School di Londra e loro lavoro ha assunto sempre più connotati di denuncia sociale nell'affrontare tematiche relative alla politica, alla religione, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] locali e tutelandosi in tal modo da tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il 7 dic. 1190 sottoscrisse per la l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] economiche e le sue aspirazioni di progresso civile ed equità sociale. Alla fine del 1794 passò dalle funzioni di avvocato alla a Roma, trovando buona accoglienza da parte della classe dirigente della neonata Repubblica. Pubblicò un discorso Sulla ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] azione politica era ormai polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale. Roma non era per Mazzini una città come le altre da annettere della nazione e della proprietà individuale, la lotta di classe. Quest’ultimo periodo fu per Mazzini il più ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] un prodotto del cosiddetto filone dell''impegno civile', come pure La classe operaia va in paradiso (1971), che nel 1972 si aggiudicò al racconto delle contraddizioni di una condizione non solo sociale, e soprattutto La proprietà non è più un furto ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] e racconti sono incentrati sulla decadenza morale della classe borghese sotto il fascismo: un mondo torbido, dominato crescente prestigio. Gli interventi sull’attualità politica e sociale, pubblicati su quotidiani, settimanali e sulla rivista Nuovi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] attraverso la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...