LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, due di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] d'atteggiamenti anticurialisti tra le file della classe dirigente, specie tra i cosiddetti "giovani", …, in Studi secenteschi, V (1964), p. 109 n. 50; Id., La politica sociale … di Venezia…, Roma 1982, pp. 394, 444; G. Orefice, L'Accademia Delia ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] veneto delle traduzioni classiche, volto a fornire alla classe dirigente della Repubblica modelli ideali di pubblica utilità. lo studio della nascita anche della Venezia civile e sociale, e del sorgere delle sue prime strutture costituzionali. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] gli atti di forza che comportavano un danno socialmente rilevante, mentre dovevano essere esclusi quelli da che si proponeva di fornire alla carriera degli Esteri una nuova classe dirigente, che non fosse solo di provenienza aristocratica. Per il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] da altri documenti, II, 1876-1900, ibid. 1935; L'ordine sociale, ibid. 1952; Problemi della finanza, Milano 1965; L'attività Luigi: gli inizi della politica per il "benessere delle classi laboriose", in Gli economisti in Parlamento 1861-1922. Una ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] alla redazione del saggio per il concorso clementino di prima classe dell'Accademia di S. Luca, riguardante una "villa per II nel 1728 venne a coronare anche a livello sociale il raggiungimento del vertice della scalata professionale che connotava ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] durante la prima guerra mondiale, in Il movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), n. 2, pp. . 15-16, pp. 144 s., 164, 167; G. Perillo, I comunisti e la lotta di classe in Liguria negli anni 1921-22, in Mov. op. e soc., VIII (1962), n. 3-4 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] analizza con sensibilità le diverse fasi del movimento fascista e la formazione successiva della sua base sociale, registrando come – oltre alle classi medie – «anche le masse operaie» abbiano fornito ad esso «un forte contingente» (Der Faschismus in ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] essere diretta da Filippo.
Nel 1559, alla scadenza del termine delle ragioni sociali, il B. fu di nuovo richiamato a Lucca. Vi si fermò dell'evoluzione che un settore dell'alta classe mercantile delle città italiane subì attraverso il Cinquecento ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di L. Corio, in L. Corio, Milano in ombra (abissi plebei), Milano 1983, pp. XXXVI, XL; M. Meriggi, Amministrazione e classisociali nel Lombardo-Veneto(1814-1848), Bologna 1983, pp. 90, 92 e n.; L. Incisa-A. Trivulzio, Cristina di Belgioioso, Milano ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...