CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] a volte senza un preciso legame con lo stato sociale del personaggio. Il procedimento è portato alle estreme anche il ruolo tradizionalmente assegnato all'attore. Estraneo alla classe dirigente, verso la quale ostenta un atteggiamento di rispettosa ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] " (ancora nell'ultima lettera pastorale del Natale 1920, condannando la lotta di classe, assicurava ai fedeli che "le distinzioni sociali, come le distinzioni di classe, sono un fatto voluto dalla Provvidenza divina"; Penco-Galbiati, 1926, p.241 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] della borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a classe speculativo-finanziaria, trovò un riscontro M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cult. giur., a cura di G ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , di Marx, apprezzava molto il concetto di lotta di classe che re-interpretava come lotta delle élites per la conquista e così via. Infine e soprattutto, ribadiva che l’equilibrio sociale effettivo era la risultante di tutte tali azioni e reazioni. ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] pionieristiche di William Henry Beveridge sullo Stato sociale e da celebri controversie teoriche, come quella in La Stampa, 3 giugno 1989).
Il dibattito all’interno della classe dirigente italiana non verteva sul dover o non dover accettare la ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] biellese dei Ferrero, allora in costante e prepotente ascesa sociale, i cui esponenti occuparono per quasi tutto il caso pittore "ufficiale" della città, attivo per l'intera classe egemone, nel secondo pittore dei rappresentanti del clero e dei ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] il linguaggio di un mondo in crisi, crisi economica e sociale, di cui vengono indagate le cause (La crisi, Organicità, astrazione, composizione, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XIV (1959), ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Lombardia dal periodo delle riforme al 1859. Struttura, organizzazione sociale e tecnica, Milano 1957, ad Indicem; I carteggi , II (1963), pp. 17-27; C. Zaghi, Proprietà e classe dirigente nell'Italia giacobina e napoleonica, in Ann. d. Istituto stor ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] delle battute dei personaggi allusive a condizioni economiche e sociali elevate. Ed è pure decisivo il motivo dei testo del Contrasto di C. d'A., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 8, XII (1957), pp. 366-77; ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] paese uno sviluppo ordinato, implicante il mantenimento dei ruoli propri di ogni ceto sociale. Poiché le idealità liberali avevano fallito la prova, le classi dirigenti responsabili e gli istituti da queste promossi dovevano essere sostituiti. E la ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...