GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] di buona condizione sociale, gli fu concesso di trasferirsi a Bologna poco più che decenne per avviarsi allo studio del disegno. Ebbe come maestro l'oculata scelta dei membri da eleggere nella classe d'onore, la possibilità di intrecciare fruttuosi ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] egli mirava a un innalzamento dei figli nella scala sociale tramite il conseguimento del titolo dottorale nello Studio cittadino 1765 divenne membro aggregato dell'Accademia e ascritto alla classe onoraria degli accademici "benedettini". Il 15 marzo ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] D'altra parte in tutta la critica, fino anche alla più recente, continua a essere usata per definire lo status sociale della F. la categoria della "cortigiana onesta", stereotipo mutuato sembra dal diarista tedesco Burckard (che parla di "meretrices ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] della R. Accademia toscana di arti e manifattuie per la classe degli scienziati, dal 1865 membro dell'Association internationale pour le il suo interesse per tutti gli aspetti dell'evoluzione sociale, economica e industriale dei suoi tempi e gli ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] A diciassette anni si aggiudicò il premio Marsili per la seconda classe con un rilievo che dichiara, nella duttile qualità del modellato lui agisse lo sconcerto di chi, venendo da una situazione sociale e politica assestata da secoli, cui era aduso e ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] livello puramente e limitatamente strumentale da parte di una classe dirigente che stava risolvendo con i propri mezzi i problemi messaggio ellenico giudicata conclusa, il ruolo sociale dei sopravvissuti esponenti della cultura bizantina degradato ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] stesso secolo aveva ormai raggiunto un alto livello politico e sociale connesso ad un'attività fondata soprattutto sul commercio, ma fazioni in lotta, ci mostra l'assenza di distinzioni di classe o di interessi economici. Senza contare che, al di là ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'uomo alienato e delinquente.
Impegnato anche nel campo politico e sociale, il L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò per ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] quest'ultima non deriva dalla formazione del valore-lavoro e del plusvalore, ma dipende dai rapporti di forza sociale fra le classi. Ma se ci si colloca sul versante neoclassico del G., la distinzione fra "prodotto necessario" e "sovraprodotto" non ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] danni della moltitudine; le discordie interne alla stessa classe nobiliare; la diffusione dell'eresia, che a , L'orazione del G. alla Repubblica di Lucca e la sua dottrina politico-sociale, in Economia e storia, XVII (1970), pp. 141-164; N. Del ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...