PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] capoluogo toscano, egli frequentò il ginnasio e la prima classe liceale presso il fiorentino liceo Michelangiolo, trasferendo l’ Codice di Malines, l’insieme di direttive ispirato alle encicliche sociali di Leone XIII e pubblicato nel 1927. Nel 1942 ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] all'opinione pubblica e anche a qualcuno della stessa classe dirigente, ma venivano sempre coraggiosamente sostenute dal G., 1941, pp. 160, 166, 254 ss.; L. Martines, The social world of the Florentine humanists, Princeton 1963, ad ind.; Id., Lawyers ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] di innovatori, se non altro in campo culturale e sociale, alla cui generazione, per formazione e per scelta giovanile conoscenza perfetta della sua città e dell’intera Romagna, quanto a classe dirigente, ma ormai la sua era la voce di un funzionario ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] alla nomina, nell'agosto 1938, a ispettore centrale di seconda classe per l'insegnamento medio, con la quale era escluso dall' era rifiutato di seguire al Nord il governo della Repubblica sociale italiana - i mezzi di trasporto e i permessi di ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] "ricetta del Cestoni"). Il sostanziale inserimento sociale e le amichevoli relazioni con esponenti del Id., Di una esperienza di D. C.: frammenti ined., in Rendiconti dell'Acc. dei Lincei, classe di sc. fis., mat. e nat., s. 5, XVII (1908), 3, pp. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] degli economisti, una finestra sul dibattito politico-sociale italiano ed europeo resa celebre già dai giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 121, 245 ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] e di raro interesse per comprendere come la classe dirigente veneziana abbia sentito e vissuto gli anni sia scritto nei destini del cielo il rovesciamento d'ogni ordine sociale, che sarebbe l'antesignano della fine del mondo".
Rientrato a Venezia ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] di una politica volta al raggiungimento, qualunque fosse la via, di vantaggi per la classe operaia, si pronunciò nel 1918, assieme al gruppo parlamentare socialista e alla direzione della C.G.d.L., in favore della partecipazione alle commissioni ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] anno, sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti Le origini del partito cattolico: movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, ad ind.; M. ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] infelice vicenda, destinata a procurare tanti problemi alla classe dirigente fiorentina, il C. nel 1330 partecipò XII, lv), non intaccò grandemente il suo prestigio economico e sociale. Nel maggio del 1344 lo incontriamo come ambasciatore a Siena in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...