Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] propensioni al risparmio va giustificata facendo riferimento alla natura del reddito piuttosto che all'appartenenza a una determinata classesociale. Ed è questa, infatti, la strada esplicitamente percorsa da Kaldor (v., 1966; tr. it., p. 202) per il ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] e altre remunerazioni? Da che cosa è ragionevole far dipendere l'ammontare del profitto ottenuto da un individuo o da una classesociale in un dato istante? Da che cosa dipendono le sue variazioni nel tempo? Quale funzione esercitano i percettori di ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] economica nel passaggio intergenerazionale (in quanto il 62° dei padri, ma solamente il 40° dei figli, appartiene alla classesociale 'bassa'), nella società U vi è stato al contrario un impoverimento generale nel passaggio di generazione (il 60° dei ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] della collettività, diventavano di interesse collettivo e, quindi, pubblici.
In definitiva lo Stato, non più governato da una sola classesociale ma ormai Stato pluriclasse, con l'avvento al potere di ceti diversi da quelli che erano stati i soli ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] e propria secessione dal Regno (Tangheroni, 1986, p. 50). Barisone III, il suo tutore e i maiorales (la classesociale formata dai grandi proprietari terrieri del Regno) scelsero ‒ o furono costretti a scegliere ‒ la via dura, soprattutto con Sassari ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] i segmenti di mercato di consumo consentendo di valutare il potere discriminante di variabili geografiche, demografiche, psicometriche (classesociale, stile di vita, personalità) e di comportamento (occasioni d'uso, fedeltà alla marca, stadio di ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] benessere. Si deve realizzare un progetto con un dato valore sociale e un costo osservato ex post dalla proprietà, ma senza e propria economia di mercato, insieme a una nuova classe imprenditoriale e manageriale, nonché a importare capitali esteri e ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] quest'ultima non deriva dalla formazione del valore-lavoro e del plusvalore, ma dipende dai rapporti di forza sociale fra le classi. Ma se ci si colloca sul versante neoclassico del G., la distinzione fra "prodotto necessario" e "sovraprodotto" non ...
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imprenditore
Fabrizio Galimberti
Il primo attore sulla scena dell'impresa
Un grande economista dello scorso secolo, John M. Keynes, fece una colorita affermazione: "Gli imprenditori sono mossi da spiriti [...] dirigerli, oggi viene sempre più delegata a una classe di esperti chiamati manager. Numerosi sono gli sul campo risulta che l'imprenditrice è affidabile, costante, attenta all'aspetto sociale dell'impresa. L'età media è fra i 28 e i 35 anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] ’astensione dal consumo (Nassau William Senior) e dell’appropriazione esclusiva del prodotto netto da parte di una classesociale (Karl Marx) sono considerate punti di vista complementari che illuminano la stessa condizione strutturale di base.
Negli ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...