Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] intesi sempre come fini di particolari individui. Non esistono cioè valori collettivi esprimibili come fini di gruppi o di classisociali in quanto tali. D'altro canto i valori sono soggettivi, nel senso che scaturiscono da un processo di scelta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] più che una semplice circostanza biografica, la scelta di ‘autospostarsi’, cioè di rinnegare la classesociale di origine per porsi al servizio del socialismo, rappresenta infatti una premessa decisiva per far luce sulla dialettica tra gli opposti ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] poco per mantenere il tenore di vita richiesto dalla classesociale cui lo stesso B. apparteneva. Proprietario di una si impegnò di combinare un matrimonio adeguato alla sua posizione sociale, in cambio della promessa di Alessio di nominare suo erede ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] cooperazione inglese, Milano 1900), e quella di Rochdale in specie, mirava a coprire gli interessi di una sola classesociale, aveva carattere combinato di cooperazione e previdenza, e operava col metodo dell'autofinanziamento e dell'autoconsumo, il ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] , la direzione d'investimento, veniva posto sugli "intraprendenti (fossero essi Agricoltori, Industriali, Commercianti)", su una classesociale determinata, che "ne abbia bisogno e possa garantirlo". Non per nulla, infatti, la riforma, nelle sue ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore intrinseco, quanto per l’attribuzione di status sociale di classe agiata, che dal loro possesso può derivare. F. Hirsch ha definito ‘beni posizionali’ i beni di cui usufruiscono ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] . Negatagli la cattedra in Italia dall'ostilità della classe universitaria, accettò l'offerta del Cantone di Vaud sociologia paretiana. Le azioni umane, che sono espressione delle forme sociali, si distinguono in logiche (collegano i mezzi al fine) e ...
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sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] di potere che ostacolano la formazione di una classe imprenditoriale) o culturale (quali lo scarso sviluppo e ’isolamento, l’esistenza di strutture tradizionali e l’arretratezza sociale, bensì come il prodotto storico di relazioni di dipendenza ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] non riuscirono a trasformarsi nella costituzione di un solo partito di classe, mentre la drammatica conclusione della Comune scompaginò le organizzazioni dei gruppi socialisti. Il movimento operaio francese si consolidò nel 1886 allorché si formò ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] a essere l’unica rappresentazione possibile di un fenomeno o di una classe di fenomeni. Il m. non è specchio della realtà e non o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...