In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] il possesso di una quota rilevante del capitale sociale, di p. totalitaria, ammontante all’intero capitale sociale, e di p. di minoranza. Si ) quali: il consiglio di istituto, il consiglio di classe e il collegio dei docenti.
La riforma Gelmini (2010 ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, nel quadro della ‘socializzazione’ delle imprese con 297/1994). È composto dai docenti di ogni singola classe o di più classi dello stesso plesso, a seconda che si tratti di istituti ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] dell’inevitabilità dello scontro fra le istituzioni (e la classe intellettuale) romane e gli strati sempre più vasti di tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, e il fulcro centrale del suo messaggio sottolineava la maggiore ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] passa oggi attraverso l'inventario paziente di molteplici e complesse dinamiche sociali e di opposizione, annullate invece nell'immaginario collettivo occidentale.
Classe politica e opinione pubblica occidentali continuano così a celebrare le ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] proiezioni cosmico-religiose. Dietro gli organi sociali, che rappresentanto le classi, sono figure divine, che non di sicurezza esistenziale, il rito e la morale divengono una garanzia sociale. In questa concezione ha un posto particolare il mito, che ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] in Africa si ha un esempio significativo di come il m., in particolari condizioni storico-sociali di oppressione o discriminazione di classe, si presti ad assumere, anche se non intenzionalmente, significati di rivolta politica. Nel movimento fondato ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] si diede a predicare il suo ideale di povertà fra le classi più umili, diffondendo in pari tempo fra esse il Vangelo nella sta subendo un processo di radicale trasformazione economica e sociale, a un immediato e diretto richiamo del popolo cristiano ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] le sue istituzioni essa difende un regime contro cui, con la classe operaia, lottiamo con tutte le nostre forze, poiché è oppressore e d'ordinario in seminario. Certo, c'era la dottrina sociale della Chiesa; ma si è tanto abusato delle encicliche per ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] di Yezd e di Kirmān, assai lontani dall'alto livello economico, sociale, culturale dei Parsi. Lo zoroastrismo come sistema di morale (non come religione) gode larghe simpatie fra le classi colte della Persia odierna.
Bibl.: L. C. Casartelli, The ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] locali e tutelandosi in tal modo da tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il 7 dic. 1190 sottoscrisse per la l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...