Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] Repubblica in cui tratteggia un quadro a tinte fosche della realtà sociale, lavorativa e industriale italiana; il tema del lavoro flessibile è del denaro in crisi (2011), La lotta di classe dopo la lotta di classe (2012, a cura di P. Borgna), che ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] nuove. Sostenne la possibilità di controllare, attraverso riforme sociali, l'innalzamento del livello di vita delle classi subalterne e l'educazione, gli altrimenti inevitabili conflitti di classe; pure non manifestò poi alcun favore per le proposte ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] una particolare condizione sociale e civile, talvolta da peculiari credenze e comportamenti, dal tipo di disponibilità economica, più spesso dall’attività che svolge; in particolare, ceto medio, il vasto insieme di categorie (detto anche classe media ...
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Sociologo britannico (n. Nottingham 1920 - m. 1992). Specializzatosi in economia alla London school of economics, dove è stato assistente (1948-52), ha quindi insegnato nella Fraser University di Vancouver [...] ha fornito una rilevante revisione del concetto di classe (Classes in modern society, 1965; trad. (Political sociology, 1975; trad.it. 1980). Tra le altre opere: Sociology as social criticism (1975; trad. it. 1978); Marxist sociology (1975; trad. it. ...
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(o Igbo) Popolazioni della Nigeria sud-orientale comprese per lo più tra i bassi bacini del Niger e del Cross. Gli I. sono accomunati dal fatto di parlare dialetti simili, appartenenti alla famiglia linguistica [...] all’agricoltura, al commercio e all’allevamento dei bovini su piccola scala. L’organizzazione sociale si basa su gruppi di discendenza patrilineare e su un sistema di classi di età. Dal punto di vista artistico, sono rinomati per le loro sculture in ...
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Concetto di ambito sociologico, studiato in riferimento alla relazione tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva. Se per un aspetto l’a. contribuisce a definire i confini e la struttura di [...] religiosa, costituisce un indicatore importante del senso di a. di un attore sociale a un dato gruppo, in questo caso a un partito. Il ‘ tanto individuale quanto collettiva, che si fonda sulla classe o su specifici interessi di carattere religioso o ...
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Sociologo (Lipno, Bydgoszcz, 1897 - Varsavia 1963). Studiò filosofia a Varsavia, Parigi e Roma, subendo l'influenza della scuola polacca di logica (J. Łukasiewicz, T. Kotarbiński). Insegnò dopo la seconda [...] presidente fino alla morte. La sua opera più notevole, Struktura kłasowa w społecznej świadomości ("Struttura di classe e coscienza sociale", 1957; trad. it. 1966) rappresenta uno dei più importanti tentativi di raffrontare le posizioni teoriche del ...
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Sociologo italiano (Roma 1911 - ivi 1979), dal 1955 prof. nell'univ. di Buenos Aires, dal 1966 alla Harvard University, dal 1974 nell'univ. di Napoli. Esule antifascista in Argentina dal 1934, dovette [...] e dei mutamenti nella stratificazione sociale. Tra le sue opere: Estructura social de la Argentina (1955); Política y sociedad en una época de transición (1962); Sociología de la modernización (1969); Autoritarismo, fascismo e classisociali (1975). ...
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Sociologo italiano (Padova 1927 - ivi 2015). Tra i maggiori esponenti del dibattito sociologico attuale, ha studiato i fenomeni religiosi e la crisi dei valori nella società contemporanea. Tra le sue opere [...] (1961), Guerriglia e guerra rivoluzionaria in Italia (1979); La strategia del gene: bisogni e sistema sociale (1983); Automazione e nuova classe: problemi di sociologia industriale (1993); La ragazza del ghetto (1996); La democrazia impossibile (2002 ...
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Usanza matrimoniale secondo la quale, in una società stratificata, gli appartenenti a un determinato gruppo sociale (classe, casta ecc.) scelgono il coniuge in un gruppo di posizione superiore al proprio. [...] Solitamente l’i. riguarda uno dei due sessi (per lo più quello femminile), mentre per quello opposto vale la regola inversa dell’ipogamia. Tipico è l’esempio dell’India, dove vige una rigida endogamia ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...