Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] che la scrittura cuneiforme era leggibile solo per una ristretta classe di scribi e, in secondo luogo, dal fatto che le riflette gli ideali di un'epoca in cui la posizione sociale si acquista non per semplice eredità ma per valore e comportamento ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] impegno gli eccessi d'un rinato giacobinismo e quelli d'una "classe aristocratique" che, ben lungi dall'aprire gli occhi, gli filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il quale «ogni cosa si piega dinanzi alle supreme necessità sociali, e tutto ciò che attiene alla difesa immediata della società pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che quel che pensava di Giolitti e della tradizionale classe politica italiana non gli avrebbe forse consentito di collaborare di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; perché ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] già delinea il doppio profilo di una scapigliatura modellata sulla bohème parigina: politico-sociale (la scapigliatura è un’accolita di deracinés di tutte le classisociali, ma anche un’élite intellettuale di propagatori di «brillanti utopie» e di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] argomentazione il cui cemento era indubbiamente quello della concettualizzazione gramsciana, dal blocco sociale "storico"), ai motivi della radicalizzazione dello scontro di classe che lo favoriscono nel lungo periodo, al ruolo che il fascismo veniva ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di governo, la Destra storica, che era stata ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , e sconcertò anche all'interno del PSI: ma il B. ribadì che i socialisti dovevano battersi, nella nuova fase politica, "non soltanto per l'interesse della classe proletaria, ma anche per assicurare uno sviluppo ordinato e pacifico al progresso ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] migliori che ne consentissero la trasformazione in classe dirigente per sostituire quella fascista, o, 1946.
G.C. Zahn, German Catholics and Hitler's Wars. A Study of Social Control, London 1963 (trad. it. Firenze 1965).
G. Lewy, The Catholic Church ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] fondativo del meridionalismo, Pasquale Villari individuava nella mancanza di mutamento sociale il vero problema del Sud, e in particolare condannava il comportamento della vecchia classe dirigente dei proprietari terrieri, che non aveva fatto altro ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...