BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] ministeriale guidata da Giolitti o da altra personalità della classe politica liberale. Ma il 28 ottobre 1922 Mussolini rifiutò . Dopo l'8 settembre si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana ed anzi, nella notte del 20 ag. 1944, mentre ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] Vienna nell'accusare a torto di "separatismo" la classe dirigente dalmato-italiana. La posizione di questa aveva il principale punto debole, difficilmente sanabile, nel problema sociale, nel contrasto fra la borghesia cittadina, proprietaria terriera ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] come ipotesi provvisorie»; la necessità di coniugare costantemente «storia sociale» e «storia degli individui», perché dietro le «parole generali, come rivoluzione, classe, Riforma, Risorgimento», vi sono sempre, e vanno studiati, «gli ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] civile fu nominato, nel marzo 1860, ingegnere di II classe e quasi immediatamente chiamato a Torino a far parte della commissione delle masse da parte degli anarchici e dei primi socialisti. Vagheggiava in quel periodo, come dichiarò in un discorso ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] . Torelli. Il programma del C. ottenne l'appoggio dei socialisti, che lo invitarono a passare dalle file radicali alle loro. graduale al progresso del paese nel consolidamento della stessa classe dirigente. A tale progetto - sostenne il C. ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] liberalismo temperato dalla alta funzione ancora garantita alla classe aristocratica; avversava tenacemente la Francia e le ostilità netta, denuncia di comunismo e di distruzione sociale, accuse di responsabilità per il deterioramento della situazione ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] da ogni turbamento sia di carattere economico (eliminazione delle crisi cicliche) sia di carattere sociale ("la scienza fa sparire ogni sognato antagonismo di classe e ci acquieta dall'avvenire", p. 206).
Il tratto distintivo della concezione del D ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] dei lavoratori della terra. In quella sede i repubblicani insorsero contro il tentativo socialista di imporre il programma collettivista e i principi della lotta di classe e, con il C. in testa, abbandonarono il congresso. Alla fine del 1901 ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] base del reggimento comunale, in un clima sociale contrassegnato non a caso dalla nascita di ' governo trevisana fino al 1239, ibid., pp. 95-102; Ead., La classe dirigente trevisana durante la dominazione di Alberico da Romano (1239-1259), ibid., pp ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] controllo della formazione scientifica della futura classe dirigente, attraverso l'esercizio di d'Entrèves, I Problemi dell'unificazione (1860-65), in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), p. 225; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...