Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] quella postindustriale. Nella prima gli scontri avvenivano principalmente tra gli attori sociali, in particolare tra classisociali; nella seconda essi oppongono l'attore sociale a forze non sociali, il mondo di Dio e quello dei demoni, il paradiso e ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] furono, per i fondatori delle società industriali nell’Europa del XIX secolo, i princìpi cui improntare l’educazione sociale. La classe politica moderata ebbe la convinzione che a questi valori fossero dovuti il processo di crescita civile e il ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] che porta all'ottenimento del sovrappiù e sulle connesse condizioni che ne determinano la distribuzione tra le classisociali. La connessa teoria del valore, pur differenziandosi nelle formulazioni dei diversi autori, fa prevalente riferimento alle ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] persino una lettera di quest'ultimo, ormai vecchio ed in esilio.
La posizione sociale raggiunta spingeva dunque il B. a partecipare ai problemi della classe dirigente senese, ad accettarne, anche, gli obblighi e i compiti. Egli pronunziò, così ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Milano con l'arrivo sui Navigli e a Brera della 'classe creativa'. Con l'arrivo cioè di quelle persone portatrici del concretizzare in vista di finalità di lungo periodo. Il tessuto sociale misto che caratterizza la medietà di Milano, per esempio, è ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] non operano in Borsa. Nell'arco di 10-15 anni, però, con la maturazione di una classe di gestori del credito migliore, una rete di sicurezza sociale dovrebbe essere estesa a tutta la Cina e affidata a fondi pensione di tipo americano, la cui ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] dopoguerra "che hanno agito da pioniere nel campo dell'innovazione sociale" (v. Fridenson, 1987, p. 149); o possono porsi l'obiettivo di stimolare lo sviluppo di una classe imprenditoriale nazionale ancora assente o troppo debole, come nel caso ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un respiro e un’autorevolezza inconsueti fra le classi dirigenti dell’economia, che raramente s’erano distinte punto di farne l’antesignana del mutamento in atto nel clima sociale. La sua figura e autorevolezza ne uscirono irrobustite, anche se ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] abbiano poi avuto diversi usi e sviluppi nel dibattito economico-sociale del XX secolo, a livello di fattualità storica è corretto tradizionale regolamentata dal taylorismo il conflitto di classe era esperienza di vita quotidiana sul luogo ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] a comprimere i profitti ove la sua crescita non sia opportunamente contrastata) nasconde un latente conflitto fra le classisociali. In alcuni settori, inoltre, egli non sostenne un assoluto laissez faire. In materia monetaria, per esempio, invocò la ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...