BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] da azioni economiche" che presiedono l'iniziativa della classe politica in campo finanziario (Contributi critici alla finanza commentatore attento e penetrante degli sviluppi della vita economico-sociale del paese, con un'apertura di interessi e di ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] che al D., portavoce delle richieste di una classe rispetto alla quale pure per molti aspetti si differenziava per la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l'interesse e ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] sue idee con lo studio della viva realtà sociale del Belgio: pubblicava sempre a Bruxelles nel carteggio Arrivabene-Massari, in Atti d. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, classe di scienze morali e letter., CXX (1957-58), pp. 395-463, a cura ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] società finanziarie e dai percettori di capital gain alla classe media sotto forma anche di agevolazioni per l’istruzione i rischi di un ulteriore rallentamento della già bassa mobilità sociale negli Stati Uniti, un tempo considerata la ‘terra delle ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] raggiungere i massimi traguardi: ben sei titoli mondiali nella classe 500, innumerevoli campionati nazionali e stranieri nel fuoristrada e l dell'attività del G. in campo industriale e sociale vanno prese in considerazione anche le numerose opere di ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] la dittatura del proletariato. Quest’ultima dovrà abolire progressivamente la proprietà privata, sopprimere le differenze di classe e quindi i conflitti sociali.
Ciò permetterà infine di abolire lo Stato e di instaurare una democrazia dei produttori. ...
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Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, [...] per mesi il dibattito francese: «Prova dell’odio di classe della sinistra al potere», secondo l’opposizione di centrodestra; ne vado, restituisco il passaporto e la tessera della Sicurezza sociale, della quale non mi sono mai servito. Non abbiamo ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] del sorgere e rafforzarsi delle organizzazioni sindacali e della legislazione sociale, i s. sono progressivamente aumentati, indipendentemente da cause monetarie, e il tenore di vita della classe lavoratrice è in gran parte favorevolmente mutato. Il ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] il 1861 in relazione al brigantaggio e ai problemi politici e sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la tutt’uno. G. Dorso vedeva in un rinnovamento della classe dirigente, nella formazione di una élite direttiva e nell’avvio ...
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Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] , prevede in particolare il passaggio da un modello di stratificazione sociale basato su legami rigidi (castali o di classe) a un modello di mobilità sociale basato sull’uguaglianza delle opportunità e sulla differenza dei meriti individuali.
Nella ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...