L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] secolo, con la grecità anatolica e soprattutto nel cuore della struttura sociale più viva del suo tempo, l’esercito, che con la sua e i servizi segreti, gli ‘occhi del re’92, una classe di persone che addensava le ricchezze dell’Impero ai danni di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , Paris 1971.
Sainte Croix, G. E. M. de, The class struggle in the ancient world, London 1981.
Snodgrass, A., Archaic Greece italiane dei secoli XI e XII, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo (a cura di G. Rossetti), Bologna ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] lettere spesso dovevano trascorrere cinque ore al giorno in classe e poi correggere i compiti assegnati e preparare le individui, non con l'umanità in generale o con i gruppi sociali, e sebbene accettassero l'idea che tutti gli esseri umani sono ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] d’Oriente come alla sede naturale dei loro sogni di progresso sociale. E la capitale – la «nuova Roma» che, grazie cose tra Valente da un lato, la capitale e la sua classe dirigente dall’altro, non andarono mai come quello avrebbe desiderato. L ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dei cattolici del dissenso, del rinnovamento cristiano, dell’impegno sociale, dell’ansia spasmodica di un mondo migliore. La cerimonia di funerali la vittoria simbolica del Vaticano su una classe politica italiana sbandata e corrotta, la questione ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] matrimoni vantaggiosi116. Le riforme delle leggi sul matrimonio attuate da Costantino non incisero solo sul sistema delle classisociali, ma introdussero anche nuovi modi per la formazione dell’aristocrazia.
Infine, e molto più speculativamente, le ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] del marxismo di dare alla ricerca storica una base sociologica, studiando i processi storici in termini di rapporti tra classisociali; ma la teoria a cui esso faceva riferimento, cioè la teoria della società formulata da Marx, appariva sempre più ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Sessanta, le devozioni diventano quasi imbarazzanti per le classi colte e per i giovani, che del -23; D. Menozzi, Devozione al Sacro Cuore e instaurazione del regno sociale di Cristo, la politicizzazione del culto nella Chiesa ottocentesca, in Santi, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] intangibile delle libertà costituzionali e delle autonomie locali; nello sviluppo delle attività economiche, ove le classisociali trovino interessi di convergenza e collaborazione morale; nella sintesi della vita nazionale, che è insieme sintesi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] antepongono la presenza di un forte e strutturato stato sociale. Di qui il richiamo all’indispensabile ruolo di una destra sociale antagonista di una «destra di classe freddamente anglosassone». Estensore della relazione «Valori cattolici nell ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...