FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] quest'ultimo (maggio 1166) abbia permesso a F. di rientrare in patria.
Nel 1168 troviamo F. reintegrato nel suo ruolo sociale e giudiziario: nel gennaio di quell'anno, infatti, egli era a Messina tra i componenti del tribunale incaricato di giudicare ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] ottenuto nel proprio ambiente è data dalla fama, dal consenso sociale che circonda un individuo e la sua famiglia.
Il tono il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, della quale ha interiorizzato ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] Sommaria, che conserverà fino alla morte.
L'ascesa sociale del G. fu contrassegnata anche dall'acquisto di diversi .
Il G., come ha notato G. Coniglio, è rappresentativo di una classe di persone che, con la fedeltà alla Spagna, l'acquisto di uffici ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] famiglia Lampugnani non era riuscita, sino all'ascesa sociale del L., a costituire altrettanto ingenti patrimoni 'ascesa o per il consolidamento di gruppi appartenenti alla classe dirigente" (Occhipinti), si fecero tramite imprescindibile, se ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] , (1649-1703) si inserì a pieno titolo nella classe dirigente cittadina: Virgilio ottenne un seggio senatorio nel 1672 Vittoria Montecuccoli, sancì in maniera definitiva il nuovo status sociale della famiglia. Grazie alla moglie che, quale dama di ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] G. Bianco, Le origini del fascismo a Sestri Ponente (1921-1922), in Movimento operaio e socialista in Liguria, VIII (1962), pp. 197, 200; G. Perillo, I comunisti e la lotta di classe in Liguria negli anni 1921-1922, ibid., IX (1963), pp. 206, 216; Il ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] la propria influenza politica, il proprio status sociale e la propria agiatezza dall'aver acquisito da III, p. 1707; M. Tarassi, Le fam. di parte guelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze durante il XIII sec., in I ceti dirigenti della ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] dei Nicolis di Frassino), aveva raggiunto una forte posizione economico-sociale, in coincidenza con l'avvio in Piemonte di un processo della carta (al pari di altri esponenti della classe nobiliare, di toga o di più antica estrazione patrizia ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] Dal Verme sembra configurarsi come uno dei casi di ascesa sociale, tipici dell'età comunale.
Qualificato come iudex sin dalla villa" (a questi placiti partecipava sempre l'élite della classe dirigente cittadina, milites o giudici) e nello stesso anno ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] italici (dal 1936), membro effettivo (dal 1942) nella classe di scienze storiche e filosofiche dell'Accademia toscana di ibid. 1937), secondo volume della collana "Storia politica e sociale d'Italia" dell'editore Vallardi; Roma nell'età delle guerre ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...