semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] Lakoff, J.R. Ross, C.J. Fillmore, J.D. McCawley, E. Bach, ha avuto origine verso la natura delle categorie (classi concettuali come uccelli, L’, bensì come teoria del significato per L. Le equivalenze metalinguistiche della forma ‘E è vero-in-L se, ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] d. legisl. 297/94). Sia i criteri generali sia le proposte non possono in linea generale stabilire il contingente numerico delle classi dello spazio ordinario ecc.
Per le c. di equivalenza ➔ equivalenza.
Scienze sociali
C. sociale Uno dei gruppi di ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] tra di loro). Ogni elemento entro la classe considerata definisce la medesima classe; e ciò perché la relazione di parallelismo tra rette è riflessiva, simmetrica e transitiva: è cioè una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] appartenente al solito a una classe di popolazioni possibili. Si deve allora prescegliere una "regola d'arresto", cioè una norma di equazioni le cui incognite sono rappresentate dai tassi di equivalenza delle monete, o a indici complessi in cui gli ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] il linguaggio indicato per primo qui sopra: sarà la classe di tutti gl'insiemi; una c. C sarà "ristretta D, sono le componenti d'un isomorfismo naturale α-1 : T → S. Un funtore S: C → D è detto un'"equivalenza di c.", quando esiste un funtore T: D ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] medesima immagine in A′; allora, se X1,..., Xn sono n classi di elementi equivalenti "modulo Θ", l'immagine del sottoinsieme fα (X1,..., Xn) non speciali. Nel caso del rango (o dimensione) finito, I. D. Ado (1947) ha dimostrato che ogni a. di Lie di ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] del problema di Dirichlet per l'equazione di Laplace
Questa equivalenza fu usata da Hilbert nel 1899 per dare la prima Federer, 1969).
d) Problemi con discontinuità libera.
Di recente è stato possibile affrontare una nuova classe di problemi, ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] equivalenti I e J se esistono elementi non nulli α e β di Z[ζp] tali che αI = βJ. La moltiplicazione di ideali induce una struttura di gruppo abeliano sull'insieme quoziente Clp, detto 'gruppo delle classi (N))
f(γ z) = (cz + d)kf(z) per ogni γ ∈ Γ0(N ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] NP. Non si sa se le classi P e NP siano effettivamente diverse, il principio relativistico dell'equivalenza tra un sistema in moto nube di cenere che s'innalza sino a circa 15 km d'altezza e ricade al suolo formando entro un cerchio di parecchie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Ḫwārazmī delle equazioni in sei classi che comprendevano tutti i 1 del trattato che asserisce l'equivalenza di un cerchio e di un triangolo invece dagli scolii di Arete di Cesarea (Oxford, Bodl., D'Orville 301, copiato nell'888) e da un aneddoto su ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...