L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] antichi, Firenze, Le Monnier, 1859, p. 113)
Forma classe a sé l’apposizione grammaticalizzata (Herzeg 1967; Ferrari 1998; di affinità semantica, che può essere diequivalenza (ad es. frase / frase), di sinonimia (motivo / giustificazione) o di ...
Leggi Tutto
I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] contesto stesso (Jezek 2005: 156).
Tale equivalenza, per essere perfetta, dovrebbe inoltre attuarsi contemporaneamente Classidi parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...]
In un sistema linguistico considerato in sincronia sono i. tutte le classidi entità tra le quali si stabilisce un’equivalenza funzionale. In italiano un ‹a› di tono grave e un ‹a› di tono acuto sono entità intercambiabili, senza che la sostituzione ...
Leggi Tutto
Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] dalle diverse classi che compongono una comunità), individuali (si notò che due membri di una comunità in senso proprio si deve intendere solo "ciò che soddisfa determinate esigenze diequivalenzadi tipo normativo" (Koller 1979, 1983², p. 89).
Tra la ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] ) opera a livello dei cinèmi, unità distintive che sono delle classidi movimenti − le cui varianti sono denominate ''allocini'' o ''cini si può stabilire l'equivalenza /Hn/≡/n/. {/Hn/+/n/} è appunto un esempio di cinemorfema. Generalmente, l'analisi ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di cereali e carne: i risultati, duramente scontati dalle classidi incertezza, nel gennaio 2002 la presidenza della Repubblica fu assunta dal peronista E. Duhalde. Tra i primi provvedimenti del nuovo presidente vi furono la fine della equivalenza ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] concettuale nuovo dell’a., e cioè che ogni problema o classedi problemi ha uno spazio funzio;nale naturalmente associato.
Lo studio alla nozione matematica di insieme e alle relazioni che sussitono tra insiemi quali equivalenza, intersezione, ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] linguistici.
In ciò la cultura linguistica italiana ha ereditato dall’epoca classica e medioevale, senza soluzioni di continuità, l’equivalenza tra esotico e orientale. Nelle geografie immaginarie dell’antichità e del medioevo (si pensi, ad es ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] 1991, pp. 171-251.
Chartier, R., Petrucci, A. (a cura di), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell'Europa moderna, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classedi lettere e filosofia, serie III, 1993, XXIII, 2, pp. 375-823 ...
Leggi Tutto
Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] vedo. Tale coincidenza innesca un meccanismo di ri-analisi per cui il parlante istituisce un’equivalenza tra la forma clitica e la latino tardo (Leumann 1977: 430) troviamo casi di cambio diclasse flessiva (detto anche metaplasmo), che (a partire ...
Leggi Tutto
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...