Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] clausura, e [del] parlatorio, come le monache»2 –, potevano restare in monastero dall’età di tre anni sino ai diciotto (e , sia perché le loro aspiranti provenivano in gran parte dalle classi popolari, non in grado di portare una dote elevata, sia ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] B. subisce modifiche intese a incontrare il favore delle classi nobiliari, convertitesi di recente e use a vedere nei ed è illustrata da tre distinte raffigurazioni. Si tratta del resto di un metodo di illustrazione del testo che ebbe fortuna durante ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] al 5°, quando se ne punirono gli abusi, mentre andava, del resto, cessando la pratica funeraria sotterranea e l'organizzazione dei c. veniva, vescovi, abati, fondatori o altri rappresentanti delle classi sociali più elevate, essa necessita ancora di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di per sé era suscettibile di introdurre divisioni tra le classi. Vi era in tali affermazioni una chiara presa di posizione del 1959 la salma di P. sarebbe ritornata a Venezia, per restare esposta in S. Marco fino al 10 maggio, quando venne riportata ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e alla reazione del popolo contro le antiche classi dominanti, chiamò in causa le responsabilità delle potenze il 12 ottobre 1932, dopo la sua partenza dalla Germania: restarono invece interrotti, per l'impossibilità di pervenire ad un accordo sulle ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di sua madre.
In altri racconti della creazione, per il resto simili ai precedenti, l'accento è posto sulla separazione della dimora sociali: le fratrie hanno fatto da modello al concetto di classe, i clan a quello di specie. Gli uomini sono stati ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] sociale, ma non lo era altrettanto l'unità religiosa, che del resto non era concepita come un'unità dottrinale. In Grecia era un reato e fascisti e il danno arrecato ai membri delle classi dominanti. In questa trasformazione quello religioso non era ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] spiegano la nascita dell'umanità e la sua differenziazione dal resto della natura. Al centro di queste spiegazioni dell'origine dell , e avere quindi significati diversi, per diversi segmenti o classi della società. Il mito di Edipo, ad esempio, non ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ai vertici del potere. L’invasione sovietica del 1979 fece il resto, offrendo un valido motivo per prendere le armi – si parlò di se lo possono permettere – vuoi perché parte della classe dirigente vuoi perché, per una qualche ragione, hanno ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] gentiliano (anche quando Gentile, al quale restò tuttavia sempre grato per l'attuata libertà scolastica . Rossini, Bologna 1972, pp. 203-233; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979 (in partic. i capp. 3 e ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...