La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] confisca dei beni dei cristiani più abbienti e delle più alte classi sociali. Se poi questi ultimi non recedevano dalla loro fede, di ristabilire la pace nella comunità e per il resto rimase estraneo al grande concilio ecumenico voluto da Costanzo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] parte dell’Impero di templi, la costituzione di classi sacerdotali per il Sol Invictus, l’introduzione di volta con la corona radiata propria della divinità solare7. Tale corona resta riservata al ritratto del sovrano, nel senso che non si conia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato cui non restava che ubbidire. "Dato che, per usare le parole del Tridentino, sappiamo mancò in molti seminari un tomismo di seconda classe, con forte spirito polemico e una grande superficialità ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ritenere Atene il centro della vita filosofica ed erano restii ad abbandonarla; la situazione era invece ben diversa per applicazioni e risultati sul piano terapeutico. In quest'ultima classe rientrano Erofilo ed Erasistrato, i quali, come si è ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cristiano, ma il suo debito con la tradizione pagana resta profondo e influenza anche la sua tendenza a definire con le élite pagane cfr. già G. Clemente, cristianesimo e classi dirigenti prima e dopo Costantino, in Mondo classico e cristianesimo, a ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] due lingue e a contare i propri adepti non solo nelle classi sociali più alte, ma anche a livello popolare e nell’etnia oltre i confini dell’Impero, tra i ‘barbari’. È del resto nota la sua attività diplomatica verso l’Etiopia nel biennio che precede ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] tutto indipendente dal contributo dell'esercito tedesco, che pure restava il più forte dell'Europa occidentale. Poté così svilupparsi , il rifiuto dei più, e specialmente dei giovani delle classi medie e superiori, a correre i pericoli di una guerra ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] da un lato, la capitale e la sua classe dirigente dall’altro, non andarono mai come quello avrebbe . In Or. 5, 65B.70D, del 364, Giuliano è a ogni modo «ciò che resta – ovvero l’ultimo – della linea di Costantino», «il nipote di Costantino»; in Or. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] possibile, ai rigori dell’Inquisizione, il movimento entrò in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del della popolazione» in vista della «evangelizzazione delle classi proletarie italiane»29. Il messaggio battista fu ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] dagli atti a metà del decennio 320-330, resta poco chiaro se per abolizione o per un più 98 C. Lepelley, Fine dell’ordine equestre: Le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e impero tardoantico, a cura ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...