DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] lunga vita del Consiglio, che durò fino al 1861. Restò famosa la sua mozione, in contrasto con quella ministeriale, liceo-ginnasio governativo tutto tedesco, eccetto alcune discipline nelle prime classi (1852). In un'altra occasione si ebbe un voto ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] sezioni, torpedini ed artiglieria, la seconda delle quali restò affidata al Cottrau. Partecipò durante questo periodo a diversi gusto della cultura e l'amore per la ricerca tra le diverse classi degli ufficiali. Ma il C. si occupò anche dei problemi ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] il veicolo delle posizioni politiche del M. per il resto della sua vita.
Il M. intervenne con frequenza nelle 279 s., 349 s., 370, 587-597; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] cui necessitava la piazza stessa, dove però non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei la Repubblica nel cuore" per "fraternizzare con tutte le classi", come il M. aveva prescritto nelle sue istruzioni. ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] dello Championnet, si aggregò con la sua banda ai resti delle truppe del Mack e del Damas, che, sgombrato 'inedita autobiografia [di F. Orioli], in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, I (1892), pp. 228- ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] . Saint-Genis, p. 409); insieme con loro lavorarono del resto molti altri giuristi, tra i quali Lambert Oddinet, presidente del l'amministrazione e la procedura civile, il terzo le diverse classi di sudditi, il quarto diritti e tasse di vario genere, ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] capitale nominale di 699,4 milioni, 611,2 milioni. Per il resto, la sua è soprattutto una storia di controversie e incomprensioni con più equa ripartizione del carico fiscale tra le classi. Benché lo stesso Wollemborg avesse con chiarezza precisato ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] forti tassazioni). Trattò invece in modo assai duro le classi popolari, poste in condizione servile e sfruttate dalle oligarchie Karamanlìs ha dominato la vita politica greca per tutto il resto degli anni Settanta; al principio degli anni Ottanta ( ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] 'applicazione delle teorie sindacaliste e dalla politica giolittiana lo accostarono progressivamente ai socialisti, i cui giornali del resto gli avrebbero dato la possibilità di parlare a un pubblico più vasto di quello dei periodici anarchici. Già ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] sempre più decisamente la centralità dell'Europa rispetto al resto del mondo, configuratasi altresì come superiorità scientifica, tecnologica però da aspri conflitti politici e sociali tra le classi e da grandi rivalità tra le potenze che esplosero ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...