BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'esecutore di questo nuovo corso. Queste posizioni venivano del resto ribadite nei successivi colloqui di Mosca del marzo 1965 ( strategia" non dovesse implicare un "disegno" da contrapporre alla classe avversaria. Il B. cercava di porsi da un angolo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con le «bande nere» di Giovanni de’ Medici, che restò ferito a morte.
Il 30 novembre il M. fu inviato in Annali dell’Università dell’Aquila, IV (1970), pp. 9‑54; V. Masiello, Classi e Stato in M., Bari 1971; M. Martelli, Preistoria (medicea) del M., ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] alla velocità di 30 nodi. Ciò portò alla nascita di una nuova classe di navi da guerra caratterizzate da un basso costo, da un' elettrici che ne rendevano problematica l'intercettazione, potevano restare in mare per tre mesi consecutivi; la velocità ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di per sé era suscettibile di introdurre divisioni tra le classi. Vi era in tali affermazioni una chiara presa di posizione del 1959 la salma di P. sarebbe ritornata a Venezia, per restare esposta in S. Marco fino al 10 maggio, quando venne riportata ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dove si laureò nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di Carlo . Il consolidamento dei legami del governo con le classi proprietarie, la limitazione del privilegio nobiliare e il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] nel V secolo, ma nel corso del basso Impero le classi dirigenti abbandonano poco a poco l'ambiente urbano, si impoveriscono che voleva alleggerire il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è formata in gran parte ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] più di quel che facemmo fino ad ora; ma in sostanza dobbiamo restare quel che fumino, un partito di azione .... Ma essere un partito , "non è che il primo passo nelle lotte tra le classi sociali. La questione vera è di indole economica: è la lotta ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] rete di solidarietà (anche se il ruolo storico dell'attività latomistica resta difficile da definire in sede storica, affidato com'è a discussione ciò che concerne il primato dell'agricoltura, le classi, il capitale, la rendita. L'immagine corrente ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] cui professione sia attinente alla costruzione di mura. Del resto, secondo una Novella di Maioriano del 458, i diffuse in una moltitudine di poteri secondari, d'ordini, di classi, di professioni, di famiglie, di individui, e come sparpagliate in ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sovvertimento delle loro formule e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi nelle tra i "delegati" e gli "associati".
Per il resto, vanno segnalate almeno le sue direttive in materia universitaria ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...