THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] di ebbrezza in cui, talvolta, è la lingua a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. Iniziatore, con alcuni altri giovanissimi, di un ...
Leggi Tutto
GONTARD, Karl von
Fritz Baumgart
Architetto, nato il 13 gennaio 1731 a Mannheim, morto il 23 settembre 1791 a Breslavia. Dapprima subì l'influenza di Carlo Bibbiena, poi studiò (1750-52) a Parigi dal [...] in servizio di Federico il Grande. La sua attività a Potsdam fino al 1779 contribuì in modo decisivo al trionfo del classicismo nella Germania settentrionale. Costruì nel parco di Sans-Souci presso il Palazzo Nuovo l'edificio detto i "Kommuns" con un ...
Leggi Tutto
SHENSTONE, William
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato il 13 novembre 1714 a Leasowes (Worcestershire), ivi morto l'11 febbraio 1763. Epigono del Collins e del Grey, fu forse, tra i poeti di second'ordine, [...] prive di musicalità e di pensiero, sono scritte in un linguaggio artificioso, ingombro di tutto il ciarpame d'un classicismo stanco. Gli sopravvive un poemetto, The Schoolmistress (1742; 2ª ed., 1748), imitazione dallo Spenser, nella quale l'intento ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] fonte di ispirazione per le sue architetture, per il complesso universitario dimostrò il suo interesse anche nei confronti della classicità dell’architettura tedesca degli anni Venti, che aveva studiato in due viaggi in Germania nel 1930 e nel 1931 ...
Leggi Tutto
MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] secolo la sua maniera si indirizzò verso l’eclettismo tipico del periodo, nel quale confluivano classicismo, decorativismo liberty, accenti naturalistici, intonazioni veriste e pittoricismo tradotto nella fremente trattazione del modellato: tratti ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (gov. di Simbirsk 1766 - Pietroburgo 1826), il più versatile precursore del rinnovamento della cultura russa nei primi decennî del sec. 19º; editore delle riviste Moskovskij Žurnal [...] Liza ("La povera Lisa", 1792), Natal´ja bojarskaja doč´ ("Natalia la figlia del boiaro", 1792). K., superando il classicismo e introducendo nella letteratura russa il sentimentalismo, spianò non solo la via al futuro Romanticismo, ma agevolò anche ...
Leggi Tutto
Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a Parigi, 1675-94; monumento equestre di Luigi XVI, ora perduto). Fu un significativo esponente del classicismo accademico francese del sec. 17º. ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Mosaiken, Aq 63.
147. Ibid., Aq 3; Pd 4, 5; Cf. Maria Luisa Morricone, Mosaici cassettonati del I sec. a.C., "Archeologia Classica", 17, 1965, pp. 79-81.
148. M. Donderer, Die Chronologie der römischen Mosaiken, Aq 54; v. anche 63, 74, 76; per Delo ...
Leggi Tutto
SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] di Reni, pur essendo a sua volta influenzato dal colorismo neoveneto di Nicolas Poussin e Pier Francesco Mola e dal classicismo di Andrea Sacchi.
A ridosso della metà del secolo il pittore e storiografo Giovanni Baglione, primo biografo dell’artista ...
Leggi Tutto
Borchardt, Rudolf
W. Theodor Elwert
, Poeta tedesco (Königsberg 1877 - Trins, presso Innsbruck, 1945), studiò germanistica con K. Burdach e W. Dilthey; visse lunghi anni in Italia dedicandosi alla poesia. [...] accanito di problemi e forme della civiltà moderna che per lui non era che decadenza, ispirandosi a un neo-classicismo di stampo parnassiano ed esoterico. Il B. concepì anche l'opera dantesca come un antidoto contro le presunte degenerazioni ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.