SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
*
. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] decennio che seguì alla formazione del regno d'Italia, il Carducci oppose la virile disciplina del suo rinnovato classicismo; gli scapigliati cercarono di evaderne attraverso una più decisa e integrale esperienza romantica. Alla radice della loro ...
Leggi Tutto
. Accademia romana. Morta Cristina ex-regina di Svezia (1689), che soleva accogliere nel suo palazzo a Roma letterati, poeti, scienziati, alcuni di essi decisero di continuare a radunarsi, e fondarono [...] che la reazione importa anche, in gran parte, restaurazione: e la restaurazione fu delle forme del Cinquecento" (classicismo stretto del Gravina e del Lazzarini, petrarchismo rigido del Manfredi e di tutta la scuola bolognese, petrarchismo temperato ...
Leggi Tutto
Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] naturalistiche dei miti. Con la mitologia comparata si allea lo studio delle leggende e delle tradizioni popolari, non solo classiche, ma orientali e medievali. Di qui dipendono le ricerche sul libro di Sindibàd, la raccolta delle Novelline popolari ...
Leggi Tutto
Con questo nome, o nella forna Apollonio (figlio) di Molone, che è sostanzialmente la medesima cosa, è dalle fonti ricordato l'oratore e maestro di oratoria, che, nativo di Alabanda nella Caria, esercitò [...] scuola rodia, che contemperò la tendenza asiana, della quale è naturale continuazione, con un moderato richiamo al classicismo. Prevalendo in tale scuola la ricerca dell'arguto e sentenzioso, uno studio di finezza di elocuzione, della quale ...
Leggi Tutto
Poeta romeno nato (1814?) a TârgoviŞte, l'antica capitale del principato di Valacchia, alle cui rovine s'ispirarono molti poeti romeni, alle origini della letteratura moderna. Compì gli studî (che aveva [...] e riflessivo, fondersi in un tutto armonico: da una parte il romanticismo francese, specialmente del Lamartine, dall'altra il classicismo, pure francese, del Boileau e del Lafontaine. Sotto l'influenza del romanticismo francese l'A. scrisse tutta una ...
Leggi Tutto
Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] di Virgilio, Calpurnio, Nemesiano, Petrarca e Sannazaro. Quantunque sia stato uno dei capi del classicismo romano, pure gli mancò il senso della poesia classica, sì che tradusse con monotona uniformità gli autori più diversi. Certo il suo valore non ...
Leggi Tutto
FREUND, Hermann Ernst
Otto Andrup
Scultore, nato il 15 ottobre 1786 a Uthlede presso Brema, morto a Copenaghen il 30 giugno 1840. Nel 1817 il F. ottenne la grande medaglia d'oro per il bassorilievo [...] il primo scultore che sotto l'influenza del romanticismo si sia ispirato alla mitologia nordica, passando dalla imitazione del classicismo accademico del Thorvaldsen a un'arte di sensibilità e di fantasia. Sono del 1821 Mimer e Balder consultano le ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] a. C., la statua seduta quando si tratti di filosofi o scrittori (v. le singole voci sotto il nome dei personaggi). Ancora, in età classica (V e IV sec. a. C.), si trova il gruppo statuario di un uomo accanto ad un cavallo (Aristot., Athen. Polit., 4 ...
Leggi Tutto
SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] . 159-183; N. Riegel, Cesare Cesariano e la chiesa di Santa Maria presso San Celso a Milano, in Cesare Cesariano e il classicismo di primo Cinquecento tra Milano e Como. Atti del Seminario di studi..., Varenna... 1994, a cura di M.L. Gatti Perer - A ...
Leggi Tutto
GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] .
A studi recenti si deve una maggior consapevolezza delle loro distinte personalità. Nel comune richiamo al sapiente classicismo tardo-guercinesco, Benedetto, più accademico e mondano, si volse a visualizzare preziosamente oggetti e costumi, il G ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.