PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] , 1906, p. 7). Per la casa Boggio (1905), situata tra lungotevere de’ Cenci e via Arenula, fece ricorso agli etimi classicisti della Roma umbertina e ai fasti del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] dall’artigiano Niccòli e, per quanto si può ricavare dalle citate testimonianze figurative, dipendevano stilisticamente dal classicismo purista d’ambiente romano gradito al gusto del committente russo, che aveva accolto infatti nella sua ristretta ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Secondo Spinosa (1986, p. 61), il F. riprese dal maestro "la capacità di sottrarsi alle influenze del classicismo corrente, riattivando le soluzioni morfologiche e compositive di evidente inflessione neomanierista, che proprio l'uso di una luminosità ...
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ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] di D. M., in Giornale arcadico, IV, pp. 324-334), in cui sosteneva una difesa integrale delle ragioni dei classici contro la nuova scuola romantica.
Nei primi anni Venti, lavorando sul ritrovamento fatto da Angelo Mai nella Biblioteca Vaticana, si ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] architetto coloniale fu certamente una delle più vaste e prolifiche. Nel corso degli anni egli ridusse il calibrato classicismo dei primi progetti a un'architettura sempre più scarna, fondata su una insistente ricerca di semplicità linguistica senza ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] , a Firenze (Fantozzi). Nel 1829 lavorò al rifacimento della facciata dell’oratorio di S. Francesco a Bibbiena che realizzò in forme classiche.
Entrò in contatto in questi anni con Anatolij Demidov per il quale lavorò a più riprese: tra il 1831 e il ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] insistentemente posto anziché sulla compunzione dei santi personaggi, d'altronde da lui già atteggiati secondo l'euritmia del classicismo peruginesco, sul lume naturale, per dare nuova concretezza ed evidenza alle figure e agli oggetti., in una ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] griglia di paraste e comici con inscritte tre arcate a tutto sesto, reca invece chiaramente l'impronta dell'aulico classicismo peruzziano, in una fase di meditazione su prototipi bramanteschi. Andrà al contrario mantenuto nel corpus delle opere del F ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] e divenne allievo del filosofo P. Galluppi, entrando nei principali circoli culturali partenopei. Prese parte alle polemiche tra classicismo e romanticismo e alle discussioni sul bello e sul sublime, e iniziò anche a scrivere di critica letteraria ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] , intervenendo nel dialogo strumentale con una certa autorevolezza.
Nelle composizioni per chitarra sola il G. rinuncia al rigore formale classico, tipico dei suoi brani cameristici, per aprire a un maggiore estro, come nel caso della fantasia op. 5 ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.