CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] . Melzi D'Eril, La gall. Melzi e il collezionismo milanese del tardo Settecento, Milano 1973, pp. 90-94; L. G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina merid., Cercola 1975, ad Ind.;C.Pedretti, I dis. di Leonardo e della sua scuola alla Bibl. Reale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha dato luogo, sembra di assistere alla presa di coscienza ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di storia dell'arte in on. di V. Viale, Torino1967, p. 58; L. Mallè, Stupinigi. Un capolavoro del Settecento europeo tra barocchetto e classicismo, Torino 1968, pp. 42, 93, 110, 114, 207, 227-229, 363, 449-451; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, pp. 3-48; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56: 39-40.Marco Bussagli ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , a cura di R.V. Schofield, J. Shell, G. Sironi, Como 1989, ad ind.; G. Agosti, Bambaia e il Classicismo lombardo, Torino 1990, ad ind.; M. Seidel, Studien zur Skulptur der Frührenaissance: Francesco di Giorgio, Giovanni Antonio Amadeo, in Bruckmanns ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] - R. Morselli, Milano 1995, pp. 197 s.; A. Mazza, Le pale d'altare e la quadreria della sagrestia. Pittura bolognese tra classicismo ed accademia, in La cattedrale di S. Pietro in Bologna, a cura di R. Terra, Milano 1997, pp. 114-125; Id., "Il ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] del 1787 egli inviò a Bologna da Roma la tela, moderatamente innovativa nel taglio compositivo e nell'ambientazione classica, raffigurante Egeo che riconosce il figlio Teseo (Bologna, Gall. com. d'arte moderna; disegno preparatorio nella Bibl. com ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] va condannato al pari del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli del mondo classico. Ciò non soltanto gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il conte di Lambery, ministro della corte ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] produzione del D. è piuttosto difficile. Le Ninfe di Tivoli, infatti, che sono la sua prima commissione, nel loro classicismo e nella derivazione da disegni eseguiti da Pirro Ligorio per un'altra opera presentano già due aspetti che saranno costanti ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] e ombre, si accompagnano a panneggi meno gonfi, più regolari, nei quali ben si avverte l'eco del filone classicista della pittura seicentesca. Presentano evidenti consonanze con i lavori eseguiti nel Camerte anche l'Immacolata e quattro santi nella ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.