Letterato spagnolo (Madrid 1904 - ivi 1995), attento studioso della storia letteraria della Spagna. A Lope de Vega consacrò, oltre che una biografia spigliata e brillante, Vida de L. de V. (1936), varî [...] esposta criticamente, e col sussidio di documenti tratti dagli archivî, la polemica condotta da Lope de Vega contro i precettisti del classicismo, Estudios sobre L. d. V. (1947), El Madrid de L. d. V. (1952), ecc. Tra le sue opere posteriori figurano ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] inconnues de G.C. Romano, in Archives et histoire de l'architecture, Paris 1990, pp. 213-242; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, pp. 64 s., 111-113; M.P. Chévez Gobio Casali, I salottini di Isabella d'Este…, in Per Mantova ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] più propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un'evidente adesione ai temi del classicismo, residui eclettici palesemente riconoscibili valsero al C. il biasimo del Milizia; eppure, nella sua opera, affiora ...
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Scultore e incisore (Berlino 1764 - ivi 1850). Allievo di J.-P.-A. Tassaert, fu suo successore come scultore di corte (1788) e insegnante all'accademia di Berlino che diresse dal 1815. Nella sua formazione [...] suoi viaggi in Russia, Danimarca e Svezia (1791-92). Tra le sue numerose realizzazioni, segnate da un classicismo con tendenze naturalistiche, ricordiamo: il monumento funebre a Federico il Grande (1793, Stettino, Ständehaus), le Principesse Federica ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] a un cinema in cui l'impatto estetico e quello emotivo procedono di pari passo, nella tradizione di un classicismo hollywoodiano modernamente rivisitato e nel segno di una rilettura critica della civiltà statunitense. Nel 1979 con The deer hunter ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] , l'irrequietezza e la drammaticità che segnarono la sua vita, mostrano una raffinata ricerca di equilibrio tra realismo e classicismo e un colto studio degli atteggiamenti e della composizione. Tra i dipinti ricordiamo la Madonna col Bambino e il ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] della misura in una forma a sua volta sobria, composta e regolare. Questo ha fatto di lui il modello per eccellenza del classicismo di ogni epoca
Gli Epodi
Nato a Venosa, nell’attuale Basilicata, nel 65 a.C. da una famiglia modesta, Quinto Orazio ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] (Donini), pittore allievo prima del Dal Sole, poi del Cignani, dei cui modi tardi assimilò il composto e atteggiato classicismo, sottolineato da un gusto per i ritmi ampi e spezzati dei panneggi, che gli è peculiare. Caratteri stilistici, questi ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] e a Firenze, dove si delineò la sua vocazione pittorica che lo trasse alla scuola di P. Benvenuti. Egli tradusse il classicismo severo e un po' greve del maestro nelle facili grazie del ritratto in miniatura e si fece conoscere in questo genere molto ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] maggior porta bronzea della Basilica Vaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo archeologico filtrato attraverso le opere del periodo tardo imperiale, evidente soprattutto nel forte carattere decorativo del complesso ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.