LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] Teodorico, fece ritorno a Ravenna pubblicandovi il carme Il ritorno in patria (1819), con dedica a G. Gordon Byron.
Nel suo classicismo il L. era comunque orientato verso una lingua più ricca e aperta anche a modelli cinquecenteschi: ne sono prova le ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] consentisse al C. di evitare di cadere in quegli sterili accademismi cui si abbandonarono molti altri artisti legati al classicismo del Solimena.
Un bozzetto per il S. Giacomo che presiede il concilio di Gerusalemme, in collezione privata a Firenze ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] dell'allievo di Raffaello. Come Gaetano Crevola, pure Giuseppe fu strettamente legato all'ambiente dell'Accademia, roccaforte del classicismo mantovano: dal 1788 al 1797 insegnò ornato in qualità di "aggiunto" del professore G. Bellavite.
In ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e addirittura della conoscenza del reale. I libri V e VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un giudizio spesso attraverso il paragone con i modelli teorizzati ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] del Buonconsiglio).
Nel 1777 eseguì un S. Luigi Gonzaga per la chiesa di S. Croce del Bleggio, che rivela come il classicismo veronese rimanesse un punto di riferimento fondamentale nel genere sacro. L'11 aprile dello stesso anno gli nacque un terzo ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] L'avvenuto contatto con le opere di Cristoforo degli anni tra il 1756 e il 1757 - quando questi si accostò al classicismo veronese (Felicetti, 1998, p. 5) - è palesato nella produzione del L. dell'ottavo decennio. Ne sono esempio l'Autoritratto (1770 ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] lavori, entrambe le figure a tutto tondo che gli spettano indicano una preferenza netta per una forma scultorea dal classicismo stentoreo e certo più salda e sintetica del preziosismo di linee e dell'astrazione elegante che distingue le sculture di ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] . È il caso della villa Inga (1924-27), realizzata al lido di S. Francesco d'Albaro, nei pressi di Genova.
Il "classicismo fantasioso" del F. s'ispirò ai modelli delle ville genovesi dei secoli XVI e XVII. Il fronte principale, tutto proteso verso il ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] , Genova 1971, ad Indicem; M. A. Spadaro, Note sull'architettura a Palermo nel periodo tra le due guerre, in Annali del Liceo classico G. Garibaldi di Palermo, n.s., 1977-79, nn. 14-16, pp. 457 s.; Palermo 1900 (catal.), Palermo 1981, p. 267; M ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Apparizio e Giuseppe della Croce del 1787 (Papaldo; Siracusano, 1986).
Quest'attività iniziale mostra appieno l'influenza del classicismo di Batoni, per esempio nella grande tela con Il b. Nicola da Longobardi riceve la croce dal Redentore (1786 ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.