PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , a cura di R.V. Schofield, J. Shell, G. Sironi, Como 1989, ad ind.; G. Agosti, Bambaia e il Classicismo lombardo, Torino 1990, ad ind.; M. Seidel, Studien zur Skulptur der Frührenaissance: Francesco di Giorgio, Giovanni Antonio Amadeo, in Bruckmanns ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] - R. Morselli, Milano 1995, pp. 197 s.; A. Mazza, Le pale d'altare e la quadreria della sagrestia. Pittura bolognese tra classicismo ed accademia, in La cattedrale di S. Pietro in Bologna, a cura di R. Terra, Milano 1997, pp. 114-125; Id., "Il ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] del 1787 egli inviò a Bologna da Roma la tela, moderatamente innovativa nel taglio compositivo e nell'ambientazione classica, raffigurante Egeo che riconosce il figlio Teseo (Bologna, Gall. com. d'arte moderna; disegno preparatorio nella Bibl. com ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di abili maestranze artigianali.
Quasi preconizzando lo sviluppo della propria indagine progettuale, nel 1901 tenne una conferenza su Lo stile neo-classico e la sua applicazione in Italia (Roma, s.n.t., ma 1901, rist. Roma, s.d., ma 1938) presso l ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] va condannato al pari del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli del mondo classico. Ciò non soltanto gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il conte di Lambery, ministro della corte ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] produzione del D. è piuttosto difficile. Le Ninfe di Tivoli, infatti, che sono la sua prima commissione, nel loro classicismo e nella derivazione da disegni eseguiti da Pirro Ligorio per un'altra opera presentano già due aspetti che saranno costanti ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] critico delle opere di I. P., Como 1899; M. Scherillo, I. P. e la poesia bardita, Messina 1920; O. Bassi, Fra classicismo e romanticismo. I. P., Milano 1934; M. Fubini, Introduzione, in Lirici del Settecento, a cura di B. Maier in collab. con M ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] e ombre, si accompagnano a panneggi meno gonfi, più regolari, nei quali ben si avverte l'eco del filone classicista della pittura seicentesca. Presentano evidenti consonanze con i lavori eseguiti nel Camerte anche l'Immacolata e quattro santi nella ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] 1877. Fra gli antichi collaboratori, Canoppi indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo del G.; mentre il figlio Paolo fu solo un modesto epigono del padre.
Fra le opere del G ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . 78, 82, 92, 217, 219, 224, 226, 233, 235, 283, 386, 464, 527, 576, 579; E. Raimondi, Di alcuni aspetti del classicismo nella letter. ital. del Seicento, in Lettere italiane, XV(1963), pp. 276 s.; M. Costanzo, Critica epoetica del primo Seicento, I ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.