Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] , pernambucano nato nel 1920, che trova una sua forma secca e perentoria, tra la ballata popolare e il più limpido classicismo, nell'evocare le regioni desolate del Nord, il sole a picco che batte su un'umanità miserabile, ricavandone una filosofia ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a New York nel 1922), che denuncia componenti ideologiche e pratiche di altra natura (se pure insieme a certe consonanze con il classicismo haussmanniano e con la poetica di J. Stübben) nell'aspirazione al recupero di un'immagine ‛colta' e a un nuovo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] la varietà dell'operato delle botteghe attive nel territorio, al di fuori o a lato della tendenza più spiccatamente classicista, anche l'individuazione di un'apertura verso l'area reatino-abruzzese, come rivelano i confronti fra opere abruzzesi della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pp. 148-152; id., La decorazione architettonica dell'esterno, ivi, pp. 169-190; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, ivi, pp. 153-164; A. Milone, Il duomo e la sua facciata, ivi, pp. 191-206; R.P. Novello, La scultura del ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] probabile un intervento nei rilievi centrali dello scultore, formatosi, prima della sua fuga in Francia, a Siena sul classicismo nicolesco, la cui diretta discendenza era stata notata già da Toesca (1951) nei rilievi medesimi. Anche Carli (1965 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Antico (Valenzano, 1995) e accompagnò le sculture con esametri leonini, in cui sono rintracciabili riferimenti a poeti classici e carolingi, dettatigli dall'ideatore del programma, probabilmente un dotto monaco benedettino. I rilievi di sinistra, con ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] scuole toscane (Gai, 1984), in una sorta di palinsesto degli indirizzi dell'oreficeria medievale nella regione: dal classicismo nicolesco di Andrea di Jacopo d'Ognabene (paliotto frontale, 1316) al dolce goticismo di Gilio Pisano (S. Giacomo ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] des XXV. Internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", VI, Wien-Köln-Graz 1986, pp. 203-209; id., Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56; A. Tomei, Nuove ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nella produzione edilizia federiciana, si pone come sintesi della cultura dell'imperatore: vi confluiscono l'interesse per il mondo classico, l'amore per la natura, le relazioni con l'ambito cistercense e con il gotico franco-renano, la familiarità ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e torri scalari e, all'interno, l'articolazione della parete -, l'architettura dei St. Aposteln ha un aspetto più misurato e 'classico'. Meno serrato vi è infatti il gruppo del tiburio e delle torri angolari, che non si addossano alla centrale, e più ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.