(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] metà del 18° sec. la fisionomia della città cominciò a modificarsi con le contaminazioni dovute al rococò e al classicismo provenienti da Pietroburgo; se pochi furono i nuovi monumenti rococò, più numerosi furono quelli classicheggianti: tra i primi ...
Leggi Tutto
(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] chiesa di St.-Pierre), mentre in seguito si adeguò al Barocco (Hôtel des Monnais, chiesa dei Gesuiti) e al classicismo settecentesco (Hôtel de Villeneuve-Martignan, poi Museo Calvet; chiesa dell’Oratorio). Numerosi in questo periodo anche i palazzi e ...
Leggi Tutto
Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] Tassi, si pone come un fatto totalmente nuovo nell'ambiente romano e più precisamente in netta contrapposizione con la classica realizzazione dello stesso soggetto di Guido Reni al Palazzo Rospigliosi. Tornò a Cento nel 1623 e vi rimase, lavorando ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] scultore Bertoldo di Giovanni che ne era il custode, Leonardo poté entrare in approfondito contatto non solo con la statuaria classica, ma anche con il lato più patetico della produzione di Donatello ed essere spinto a una nuova meditazione su opere ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] : tra lo stile plebeo dei rilievi costantiniani – espressione del ‘volto’ provinciale dell’arte tardoantica –, il classicismo dei tondi adrianei6, il naturalismo movimentato dei fregi traianei si troverebbero esemplarmente rappresentate le tendenze ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dal tardogotico al Rinascimento. In effetti, il G. rivoluzionò il concetto di monumento funebre in Sicilia guardando al classicismo fiorentino di Donatello e Michelozzo e attingendo anche al modello di sepolcro monumentale di B. Rossellino, nel quale ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] per la prima volta a Verona col D. è avvalorato a nucleo della nuova cultura, al di là ormai dello stantio classicismo delle opere tarde di più anziani maestri come Girolamo dai Libri e Giovanni Francesco Caroto che, non bisogna dimenticarlo, erano ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Pilo, in Arte. Documento, 1999 (Liber extra, 6), pp. 168-173; Id., Vaghezza, decoro, lume "spiritoso" e chiaro. Percorsi del classicismo nella pittura del Seicento veneto, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle tre ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] e del Lazio. La tela con la Sacra Famiglia e s. Giovannino nel duomo di Monterotondo è caratterizzata da un "composto classicismo" (Casale, 1984, p. 740) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di Poggio Mirteto e nella Natività del ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.