LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 73-79; Id., Momenti del classicismo nella pittura veneta del Seicento, in Il mito del classicismo nel Seicento, Messina-Firenze 1963, pp. 235 s.; I. Chiappini di Sorio, L'inventario della ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] , conferma il C. nella sua tendenza, forse già respirata a Bologna tra echi algardiani, verso un moderato classicismo, ben assimilato alle grandi scenografie, in cui strettamente si collegano idea architettonica e decorazione plastica.
Con l'elezione ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] anticheggiante, si registra innanzitutto nella scelta della tipologia della porta a opus clatratum, in uso già nella Grecia classica e nella Roma imperiale e paleocristiana, in secondo luogo nei finimenti (cornici, listelli e tori), appartenenti al ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] dibattito intorno sia ai modelli (romani, carolingio-ottoniani, bizantini) sia all'eredità del suo autore.La fortuna del linguaggio 'classico' di R., di cui si possono cogliere echi più o meno prolungati nell'arte mosana (v.) per tutto il secolo ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] via del Pellegrino.
Al primo quarto del sec. XIX viene assegnato dalla Cardilli Alloisi (1975)., per il gusto di un classicismo quasi purista, un calice in argento fuso, sbalzato e cesellato conservato a Roma nella chiesa di S. Marcello al Corso.
La ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] n. 2. Medaglione di Colonia: R. Delbrück, Sp. Kaiserp., p. 132 ss., tav. 45 b. Ritratto del Museo Torlonia: S. Stucchi, in Archeologia Classica, ii, 1950. Testa marmorea nel Museo dei Conservatori: H. S. Jones, Mus. Cons. Catal., p. 70, n. 5, tav. 22 ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] ) di vedere la mano di A. anche nel pulpito di Rocca di Botte (L'Aquila), del tutto estraneo al più definito classicismo del maestro.
Possibile il riferimento ad A. (Swarzenski, 1907; Pepe, 1961; Claussen, 1987, p. 158) del perduto coro della chiesa ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] anni (la Resurrezione di Buglio è pesantemente alterata da ridipinture e scarsamente leggibile), è caratterizzato da un sostanziale classicismo che si esprime in un ritmo compositivo statico, in gamme cromatiche fredde e sobrie, in un chiaroscuro ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] di Londra, molto vicino alla precedente opera per un gusto arcaistico, unito a un certo chiaroscuro e a un classicismo vicino allo stile di Ridolfo del Ghirlandaio. La peculiarità di tali testimonianze sembra quella di essere assai prossime alla ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] dei momenti della sua vita quotidiana.
Con l’Apoxyòmenos Lisippo rivoluziona la scultura greca rivedendo il canone (classicismo) fissato dal Doriforo di Policleto: quest’ultimo cercava l’equilibrio stabile, Lisippo tende invece al movimento. La ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.