TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 833-860; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli, Giotto e ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] cattedrale di Chartres, risolti però in uno stile locale, sobriamente solenne, debitore di costruttivi contatti con il classicismo provenzale, colto nella tarda versione del chiostro di Saint-Trophime ad Arles.
Bibl.: s.v. Architecture monastique ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] genn. 1970, pp. 5 s., 13,17; A. Guidoni-Marino, Il colonnato di p. S. Pietro: dalla archit. obliqua del C. al "classicismo" berniniano, in Palladio, n.s., XXIII (1973), pp. 811-20; W. Lotz, La piazza ducale di Vigevano..., in Studi Bramanteschi… 1970 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . 78, 82, 92, 217, 219, 224, 226, 233, 235, 283, 386, 464, 527, 576, 579; E. Raimondi, Di alcuni aspetti del classicismo nella letter. ital. del Seicento, in Lettere italiane, XV(1963), pp. 276 s.; M. Costanzo, Critica epoetica del primo Seicento, I ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , nella Direkli Kilise e nella Ala Kilise di Belisırma, come anche nella S. Barbara di Soğanlı, lo stile è classico, mentre si fa più espressionistico nella Karabaş Kilise. Infine, forme semplificate, ridotte a una sorta di analisi strutturale dell ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tra il '33 e la metà del 1546.
C'è una forte presenza, nelle scelte stilistiche della C., degli autori classici studiati nell'adolescenza, soprattutto Tibullo e Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] 1602 e rist. da D. Moreni, Firenze 1821, poi raccolto insieme ad altri opuscoli del B. in Opuscoli inediti o rari di classici o approvati scrittori, I, Firenze 1844 (cfr. anche Dello scrivere contro alcuno, a cura di G. Aiazzi, Firenze 1841). La più ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] sequenza visiva del piano nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale quadratura architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice campeggia come simbolo di una ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , o la statua di Khons, della stessa epoca, al Cairo). Con l’inizio della XIX dinastia si ha un riaffiorare di tendenze classiciste (rilievi del tempio di Sethi I ad Abido), ma già con Ramesse II si trova un equilibrio fra le due tendenze opposte. In ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] critico per l'accertamento della cronologia e dell'eventuale rapporto di precedenza rispetto ad analoghi esiti di classicismo nell'Italia meridionale. Malgrado il ritrovamento nel castello templare di Latrun in Giudea di capitelli attribuibili a ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.