SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] 000 abitanti.
Anche la distribuzione della popolazione è mutata profondamente attraverso le varie epoche storiche. Le coste gli studiosi della letteratura dialettale.
Cfr. l'Antol. dial. deiclassici poeti sardi, di P. Nurra (Cagliari 1898).
Bibl.: R ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] per converso una vocale debole di sillaba atona per un mutamento di accento (dovuto alla coniugazione, alla derivazione, ecc.) di prosa.
Nella seconda e terza età del classicismo decade la letteratura dei viaggi, perché tramonta il loro interesse e la ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] persona di determinata età attuale, costituisce altro tipo classico di assicurazione sulla vita chiamato a capitale differito.
L Italia e in Francia, oggi, per le mutate condizioni dei mercati finanziarî, possiamo considerare tariffe e ordinamenti ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e la cultura che ne uscì diedero alla filologia classica. Salvo che per Platone ed Aristotele, di cui possediamo talor sono diminuite". L'essere di Dio resta immutato in questo mutaredei suoi modi; poiché la mutazione non è cercare altro essere, ma ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dopo, l'accordo e quasi idillio tra monarchia e classe dirigente si mutava in guerra a morte. E di che cosa fossero capaci quei dei maestri della transizione al barocco, che non furono in genere napoletani. Mentre G. B. Cavagni riscaldava la classica ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] . Nel sec. XIX profondi mutamenti si verificarono nell'economia del paese .000 q. nel 1929-30 e 3.878.000 nel 1930-31 (dei quali 3.300.000 esportati), in confronto con i 684.000 q. I (recinto minore) e II o classico (i monoliti, la cosiddetta "Porta ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] genere l'applicazione limitata che si riscontra negli scrittori classici e cristiani antichi (anche nell'ebraico moderno si . Le cose mutarono improvvisamente alla fine del sec. XI, quando fu bandita la prima crociata. Le bande dei crociati, aizzate ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] per necessità di clima, per difetto di sentimento classico nel popolo si tenne sempre ligia alle tradizioni che furono messi a capo del Liceo, le mutate condizioni ed esigenze dei tempi non consentirono quell'accentramento di direttive artistiche che ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] lo rivelano studioso di Euclide e di Archimede. Per altri classici greci egli si poté valere di enciclopedie assai comuni e i bacini dei mari con i materiali strappati alla terraferma. Né mancava L. di riconoscere i continui mutamenti nei rapporti ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di quelli dei campi.
La viabilità. - Anche le vie hanno in Abruzzo mutato d'importanza col volger dei tempi. Nell censo di 400 schifati, pel possesso della Marsia. Col nome classico, scompare, da questo momento, anche l'autonomia della regione, ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...