Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] abitativa è la presenza - anch'essa riferibile a recenti fattori di mutamento - di aree di forte disagio, in cui la crisi è il disagio può assumere connotati classici, di carenza assoluta. Dagli anni settanta uno dei temi al centro del dibattito ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] storia dell'arte romana. Le trasformazioni dei motivi ellenistici e classici non sono casuali, bensì determinate dal . il presupposto della sua esistenza, e ciò anche astraendo dai mutamenti di culto. Nello stesso tempo si può riconoscere che, in ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] su citate, sono i resti di un tempio tardo geometrico, del tipo dei templi cretesi di Dreros e Prinias; è in esso che Cilone trovò rifugio . C.) che i varî templi e santuari classici vengono mutati in chiese cristiane (Partenone, Eretteo, Propilei, ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] e delle eventuali figurazioni o dei motivi ornamentali che lo inquadrano o lo accompagnano.Rispetto all'epigrafia romana di età classica quella altomedievale, come già quella paleocristiana, presenta profondi mutamenti nelle tecniche esecutive e ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] quest'usanza largamente diffusa nella Scandinavia coincide con mutamenti avvenuti anche nell'ambito di altre cerimonie religiose , corrispondeva più che ad un gusto classico, alle esigenze di un esercito dei confini dell'Impero che, a partire dal ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] dal VII fino al III sec., d'età in età mutando il repertorio dei modelli, le tecniche e lo stile. Già il corredo e dalle rappresentazioni figurate, sappiamo tuttavia che in età classica i Greci portarono pochi e semplici gioielli; qualche semplice ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] S. Giovanni Battista, angeli e figure allegoriche) in una suggestiva interpretazione 'romanza' dei modelli classici (Cristiani Testi, 1980); una soluzione ripresa, in una mutata situazione culturale, da Giroldo da Como (v.) nel f. del duomo di Massa ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] e dei dettagli decorativi. Per es., nei paesi europei fortemente influenzati dall'architettura classica, l Jaca Book, 1989.
M. Pazzaglini, La casa e i suoi mutamenti. Classificazione come analisi, come progetto, come forma narrativa, Roma, Kappa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , almeno a giudicare dai resti che, dopo il silenzio dei secoli seguiti all'esaurirsi della civiltà elladica dell'età del a classicismi e anticlassicismi: ed è gioco interno al "pensiero", che sa costruire anche il disordine. Il mutamento è ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] erano considerate terra dei Bulgari.In parallelo ai numerosi mutamenti politico-amministrativi della 8°) e, a partire dal sec. 11°, con il suo classico impianto bizantino (Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, sec. 11°; Theotokos Peribleptos ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...