Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] e le prime manifestazioni di mutamenti nel sistema economico di del III millennio a.C. e con il consolidarsi dei regni di Kush in Nubia (I millennio a.C.) la navigazione in canoe. Da fonti classiche sappiamo inoltre che queste popolazioni erano ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] dal VII fino al III sec., d'età in età mutando il repertorio dei modelli, le tecniche e lo stile. Già il corredo e dalle rappresentazioni figurate, sappiamo tuttavia che in età classica i Greci portarono pochi e semplici gioielli; qualche semplice ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] S. Giovanni Battista, angeli e figure allegoriche) in una suggestiva interpretazione 'romanza' dei modelli classici (Cristiani Testi, 1980); una soluzione ripresa, in una mutata situazione culturale, da Giroldo da Como (v.) nel f. del duomo di Massa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , almeno a giudicare dai resti che, dopo il silenzio dei secoli seguiti all'esaurirsi della civiltà elladica dell'età del a classicismi e anticlassicismi: ed è gioco interno al "pensiero", che sa costruire anche il disordine. Il mutamento è ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] merci. Ogni profitto ricavato dalla guerra, dall'acquisizione dei beni dei nemici o dalle eredità veniva usato per acquistare o dall'età del Ferro non subirono radicali mutamenti durante l'età classica, ma molte altre furono le innovazioni. I ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] del 15°, ha consentito di individuare mutamenti graduali e paralleli dei tipi di ceramiche impiegati nei differenti 32), vuole collegare l'impiego dei b. in architettura con un uso analogo diffuso già nel mondo classico (documentato da almeno un ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] abbia avuto dagli inizî sostanziali mutamenti, avendo presto conseguito una grande sec., un po' perché proprio in uno dei grandi centri della Ionia, a Samo, si compitezza tecnica le gemme del periodo classico da quelle della fase precedente.
La ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] all'età classica. La sedia pieghevole compare già nel secondo venticinquennio del sec. VI, ed ha già il motivo dei piedi raffiguranti zampe di felini, motivo che diviene tipico di questo mobile, che, con molteplici mutamenti, resta generalmente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] è quindi legata alla sfera politico- culturale dei Greci, e successivamente dei Romani, e muta nel tempo, designando Il concetto di classico e l’Alto Medioevo, ibid., pp. 665-76.
A.A. Settia, Gli Ungari in Italia e i mutamenti territoriali tra VIII e ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] costantemente amichevoli. I mutamenti nella vita politica Dalle ceramiche con figure rosse di stile classico ritrovate a Olbia; in Sovetskaja Archeologija, .; P. O. Karyskovskij, Dalla storia dei problemi monetari e della circolazione monetaria a Olbia ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...