BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Monteverdi ai Beatles, compendiava oltre tre secoli di musica vocale, toccando compositori come Antonio Caldara, Purcell, ClaudeDebussy, George Gershwin, per arrivare a Cage, Berio e Bussotti. Vanno inoltre ricordati i recital Melodie di seconda ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] orchestre dalle spettacolari capacità virtuosistiche, come dimostrano le pagine di Berlioz e Mahler registrate a Chicago e quelle di ClaudeDebussy e Maurice Ravel a Los Angeles.
Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] attori, ma si diffondeva pure ai costumi (nel 1935 realizzò quelli per l’opera Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy). Terzo ambito di lavoro fu quello della grafica pubblicitaria: numerose furono le copertine composte da Veronesi per Campo grafico ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] nella dicotomia tra ossequio alle tradizioni musicali della sua terra e adesione al ‘nuovismo’ di matrice europea, dapprima di ClaudeDebussy, indi di Igor Stravinskij, ch’egli peraltro ebbe modo di incontrare ai primi del 1915 a Milano, in casa ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] , insieme con Richard Wagner, quale antidoto contro Pietro Mascagni, Giacomo Puccini e il fin troppo sofisticato ClaudeDebussy. Dei nostri compositori, solo Giovanni Pierluigi da Palestrina destò in lui grande ammirazione. Sedotto dagli arcani ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] Opera di Roma e in quell’anno si legò anche al Maggio musicale fiorentino, dove diresse Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy, fino alla brusca rottura quattro mesi dopo per la rinuncia a dirigere Lohengrin in novembre. Nel febbraio del 2001 diresse ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] da parte del maestro di canto e collezionista Alessandro Orsini nella Roma del secondo Ottocento; l’opinione espressa da ClaudeDebussy in un articolo del 1903 (poi nel suo Monsieur Croche, antidilettante, Paris 1921).
Data la vastità e varietà della ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, il quale sentì suonare da Petrassi, nel retrobottega, le Deux Arabesques di ClaudeDebussy e gli offrì lezioni gratuite. Lo stesso Bustini favorì, nel 1925, il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] la vigilia della prima italiana ufficiale, diretta dall’autore a Torino), Luisa di Gustave Charpentier, Pelleas e Melisanda di ClaudeDebussy (1908) e in prima assoluta Gloria di Francesco Cilea (1907). Nel maggio del 1908 il suo rifiuto di includere ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] giovanissimo, recepì il gusto per l’avanguardia e le suggestioni dell’ambiente francese, in particolare l’esotismo di ClaudeDebussy, la «lezione ritmica» di Igor′ Stravinskij (Pellegrini, 2013, p. 89) e il macchinismo futurista di Arthur Honegger e ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...