Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] 1942, e dal 1947 diresse l'edizione delle opere strumentali di A. Vivaldi. Tra le sue pubblicazioni: I profeti di Babilonia (1924); La pietra del bando (1945); Il filo d'Arianna (1966); Saggi e fantasie (1966); Così parlò ClaudioMonteverdi (1967). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] -64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13) e finalmente a ClaudioMonteverdi (1613-43). Tra i quali saranno notati specialmente i nomi dello Zarlino, il maggiore teorico del suo tempo e probabilmente ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] » (De Sanc-tis 1996: 567), i quali furono prontamente musicati dai migliori compositori dell’epoca come ClaudioMonteverdi e Gesualdo da Venosa, e risultarono decisivi per la formazione e sistematizzazione del linguaggio del melodramma (➔ melodramma ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ., III (1968), pp. 286-302; P. Ledda, G. B. D.: il De praestantia musicae veteris, in Congresso internazionale sul tema: ClaudioMonteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel Seicento ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dell'ultima stella:
Già de l'ultima stella il raggio langue
al primo albor ch'è in oriente acceso.
ClaudioMonteverdi, a mio avviso, nella musica del Combattimento di Tancredi e Clorinda ha poeticamente illuminato il sentire del Tasso, quella ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , è annunziata la morte di Euridice.
Discorso analogo è da fare per l’Arianna, cui toccò la fortuna delle musiche di ClaudioMonteverdi (corte di Mantova, 28 maggio 1608). La tela si è allargata ancora in servizio dello «spettacolo», le scene sono ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] . Cassiano di Venezia e a Bologna al Teatro Guastavillani, una sua opera, Il ritorno di Ulisse in patria, musicata da ClaudioMonteverdi, che aveva col B. rapporti di amicizia.
Il testo poetico del Ritorno non fu mai stampato ed è conservato in sette ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] una traduzione in versi del De raptu Proserpinae di Claudiano, il poema che faceva parte del bagaglio mitoiogico de Sevilla", in Hispanic Review, II (1934), pp. 1-38; A. Monteverdi, Sul testo de "Casamiento en la muerte" di L. de V., in Archivum ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] per il celebre teatro che aveva ospitato l'Arianna di Monteverdi era stato veramente rivolto allo Zeno il quale, declinato Nel 1739 comparve a Venezia la Storia ecclesiastica di monsignor Claudio Fleury, di cui Gasparo Gozzi tradusse "il primo Tomo; ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] occupandosi dell'educazione di Fulvio Rangoni, figlio di Claudio e di Lucrezia Pico, e di Baldassarre, di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...