Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti idillici che concentrano nel giro di pochi versi, una visione di paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) ...
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Letterato pisano (Pisa 1490 circa - Saluzzo 1568); è uno degli interlocutori del dialogo di ClaudioTolomei, da lui intitolato appunto Il Cesano, nel quale egli è fatto sostenitore della toscanità (non [...] fiorentinità) della lingua ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una permanenza a Siena. La cosa è sicurissima perché documentata da dichiarazioni dell'A., e specialmente da una lettera a ClaudioTolomei, in cui son ricordati i bei tempi passati insieme colà; è da aggiungere che non si dovette trattare neppure di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] riunioni degli accademici anche quando, intorno al '35, si trasformarono da Vignaioli in Virtuosi ricevendo ospitalità e favori da ClaudioTolomei.
Lo scritto più noto che il C. realizzò per questa brigata fu il Commento di Ser Agresto da Ficaruolo ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] vocali "e" ed "o" aperte e chiuse.
Il C., sulle orme del Biondo, si colloca su quella linea che avrà in ClaudioTolomei la figura di maggiore prestigio; ed è senza alcun dubbio di notevole rilievo l'aver colto la derivazione dell'italiano dal latino ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] diritto a Siena; quindi fu a Perugia, dove completò gli studi nel 1515-16. A Siena il F. si legò a ClaudioTolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui era ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di ClaudioTolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Nuova poesia toscana (XVI), prodotta da un nucleo di letterati un po' maniacali raccolti a Roma intorno a ClaudioTolomei, e la scelta dei Cantici di Fidenzio (tredici sonetti antologizzati sui venti componimenti firmati da Camillo Scroffa, in xvil ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran ClaudioTolomei, mio osservandissimo precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] arrivo a Roma frequentava abitualmente il cardinale Farnese, presso cui si radunavano, tra gli altri, il Molza, il Caro, ClaudioTolomei, Paolo Giovio. Il Giovio, anzi, che a Bologna, nel 1543, avrebbe desiderato far correggere da lui un libro delle ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....