ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una permanenza a Siena. La cosa è sicurissima perché documentata da dichiarazioni dell'A., e specialmente da una lettera a ClaudioTolomei, in cui son ricordati i bei tempi passati insieme colà; è da aggiungere che non si dovette trattare neppure di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] riunioni degli accademici anche quando, intorno al '35, si trasformarono da Vignaioli in Virtuosi ricevendo ospitalità e favori da ClaudioTolomei.
Lo scritto più noto che il C. realizzò per questa brigata fu il Commento di Ser Agresto da Ficaruolo ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] vocali "e" ed "o" aperte e chiuse.
Il C., sulle orme del Biondo, si colloca su quella linea che avrà in ClaudioTolomei la figura di maggiore prestigio; ed è senza alcun dubbio di notevole rilievo l'aver colto la derivazione dell'italiano dal latino ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] diritto a Siena; quindi fu a Perugia, dove completò gli studi nel 1515-16. A Siena il F. si legò a ClaudioTolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui era ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di ClaudioTolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran ClaudioTolomei, mio osservandissimo precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] arrivo a Roma frequentava abitualmente il cardinale Farnese, presso cui si radunavano, tra gli altri, il Molza, il Caro, ClaudioTolomei, Paolo Giovio. Il Giovio, anzi, che a Bologna, nel 1543, avrebbe desiderato far correggere da lui un libro delle ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a Lucca, ove scrisse con probabilità la lettera a Vincenzo Buonvisi, premessa l'anno seguente all'Orazione per la pace di ClaudioTolomei (Roma, A. Blado, 1534), al quale si era legato di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del volgare era stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e ClaudioTolomei, né incontrò successo tra i letterati fiorentini. Il cognome Dortelata, non attestato da alcun documento fiorentino ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] senso il F. colse il nesso esistente tra le due lingue, non accettando le tesi di Benedetto Varchi e di ClaudioTolomei, che invece consideravano il volgare una lingua pienamente autonoma.
Su tali presupposti si fonda la concezione del F. secondo cui ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....