Storico dell'antichità (Caraglio 1908 - Londra 1987). Prof. univ. dal 1936, titolare di storia romana a Torino, fu costretto dalle leggi razziali a rifugiarsi in Inghilterra (1938). Dal 1951 ha insegnato [...] più differenti aspetti, ma anche per lo sforzo continuo di concepire la storia degli studî dell'antichità in relazione all le opere: Prime linee di storia della tradizione maccabaica (1931); L'opera dell'imperatore Claudio (1932); Filippo il Macedone ...
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Uomo politico (Torino 1869 - Parigi 1933); socialista dal 1892, fu con F. Turati uno dei maggiori esponenti della componente riformista. Svolse un'intensa attività giornalistica e assunse la direzione [...] , nel 1922 venne espulso dal partito insieme alla corrente riformista e contribuì alla fondazione del Partito socialista unitario, di cui diresse l'organo La Giustizia. Stabilitosi a Parigi (1926), fu tra i promotori della Concentrazione antifascista ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corte imperiale in Baviera in compagnia diClaudiodi Savoia-Pancalieri e Andrea Provana di Leiny, convinto che solo presso il nostro Stato e popoliamo l'altrui…" (Arch. di St. diTorino, Lettere ministri, Spagna, 1565). Saggio consiglio che lo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] comunisti (aveva preso contatto anche con Claudio Treves in esilio a Parigi), nel clima di una crisi esistenziale e politica, operanti nell'Emilia, nel Veneto e nella città diTorino, dove organizzò lo sciopero preinsurrezionale del 18 apr. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] d'Este, e fu suo maestro di musica Claudio Monteverdi) - rimase in custodia di F., coll'esplicita approvazione dell' alle altrui pressioni, esitò, alfine, nel patto diTorino del 6 maggio 1624.
In virtù di questo F. - che, insistendo sul vantaggio ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il 6 maggio 1613 il generale della Compagnia p. Claudio Acquaviva accettò un'altra sua donazione; il 25 giugno, nella casa del can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino, dove aveva preso stanza, rifece il primo testamento, lasciando ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] l’economista marxista Claudio Napoleoni.
L’accordo sul punto di contingenza del 1975
L’eco di questo approccio può , U. Scassellati, I primi cinque anni della Fondazione Giovanni Agnelli diTorino 1966-1970, in Società e storia, XXIII (2000), 90, ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Città diTorinodi Cesare Rossi, ricopri finalmente il ruolo di "prima diClaudiodi Dumas figlio, La locandiera di Goldoni, Casa paterna di Sudermann, Sogno d'un mattino di primavera di D'Annunzio e Cavalleria rusticana di Verga: un gruppetto di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] diTorino, Roma e Pescara oscurarono gli schermi Fininvest di Silvio Berlusconi. La legge non consentiva infatti alle reti private di fautori di un maggiore collegamento con la società civile. Si manifestò inoltre la sinistra diClaudio Signorile, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e Filippo Turati lo attaccarono però aspramente ed ipotesi storiche e dei giudizi di valore nelle scienze economiche, in Atti della R. Acc. delle sc. diTorino, LXXVIII [1942-43], rist ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...