GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] del suo stesso autore, è da considerarsene come un perfezionamento, la Γεωγραϕικὴ ‛Υϕήγησις di ClaudioTolomeo (intorno alla metà del sec. II d. C.). Secondo Tolomeo la geografia, lasciando, come si è già detto, la descrizione delle singole regioni ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] sec. X a. C. gran parte delle costellazioni avessero già ricevuto il loro nome attuale.
Nel sec. II d. C., ClaudioTolomeo di Alessandria, nel suo Grande compendio di tutta l'astronomia, tramandatoci dagli Arabi col nome di Almagesto, enumerava 48 ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] . il più grande astronomo osservatore dell'antichità, la cui opera ci è stata tramandata attraverso l'elaborazione di ClaudioTolomeo, posteriore di circa tre secoli. Ipparco si deve anche ritenere il fondatore della trigonometria, proseguita nel sec ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] raggio del cerchio uguale a 60 parti, si trova una tavola nella Σύνταξις μαϑηματική (l'Almagesto degli Arabi) di ClaudioTolomeo (v.), opera fondamentale per la storia della trigonometria. In essa sono dimostrate formule (forse già note ad Archimede ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] di "seni", o corde degli archi doppî). A tale proposito giova rammentare che, nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino ClaudioTolomeo, nel cosiddetto "Almagesto", ebbe a costruire una tavola di corde procedente per gli archi di 1/2 grado in 1/2 ...
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Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] a Ipparco. Poi la trigonometria, soprattutto sferica, ha largo posto nell'Almagesto (v.), composto verso il 165 d. C. da ClaudioTolomeo. In esso, secondo l'uso greco dovuto probabilmente a Ipparco, ogni arco è determinato mediante la corda che lo ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] prima, cioè, che Gherardo di Cremona la ritraducesse dall'arabo (1175), rivelò all'Occidente la Sintassi matematica di ClaudioTolomeo, il cosiddetto Almogesto. Egli stesso nella prefazione ci fa sapere d'averla voltata in latino (con l'aiuto dell ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] della dinastia. Il nascere di Arsinoe fu un episodio di tale programma. Da un passo di Artemidoro presso Strabone (XVI, 773; cfr. ClaudioTolomeo, IV, 9, 8 e Pomponio Mela, III, 9), sappiamo che sorse come città portuale e come una delle basi per la ...
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. Celebre trattato composto nel sec. II dell'èra volgare da ClaudioTolomeo (v.), astronomo della scuola alessandrina. Al titolo greco originale Σύνταξις μαϑηματική si sostituì già nell'antichità l'appellativo [...] Μεγάλη σύνταξις; l'aggettivo μεγάλη fu poi mutato in superlativo (μεγίστη), che fu trascritto in arabo sotto la forma al-Magisṭī, ove al- è l'articolo arabo preposto al vocabolo greco. Sotto questo titolo ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] rivolte alla musica dallo studio di Aristotele, Aristosseno e Tolomeo che nel 1562 erano stati tradotti e divulgati. Così il Piero Strozzi, Alessandro Striggio e un maestro quale Claudio Merulo: la sua partecipazione non doveva quindi ottenere ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....