(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] ma la tratta nella sua forma non è destinata, anche se a vista, al pagamento immediato. Nel difetto attuale di una clausola di chèque per la forma di assegno, è precisamente la destinazione formale del titolo all'immediato pagamento, che lo distingue ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] luogo in cui il contratto è stato concluso (art. 1368, 1° co., c.c.); se invece il professionista è un imprenditore, la clausola andrà interpretata secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui è la sede dell’impresa (art. 1368, 2° co., c ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] la cambiale i giratarî per procura, per incasso, per mandato, per valuta in garanzia. Rapporti analoghi a quelli espressi con queste clausole potrebbero provarsi in altro modo, ma la serie di girate fino all'ultima per procura o per pegno, serba la ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] secondo il quale le parti non sono tenute all’osservanza di alcun tipo di requisito formale. Tra di esse spicca la clausola compromissoria che esige la forma scritta in alcuni paesi, quali la Gran Bretagna, la maggior parte delle nazioni dell’America ...
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Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] (Cass., 7.4.2009, n. 8374) anche se non mancano talune puntualizzazioni: secondo una pronuncia più risalente è necessario che la clausola sia specificamente sottoscritta ai sensi dell’art. 1341, co. 2, c.c. (Pret. Catania, 28.12.1991, in Arch. Civ ...
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Vincenzo Meli
Abstract
La disciplina delle pratiche commerciali scorrette è stata introdotta con il d.lgs. 2.8.2007, n. 146 (attuativo della direttiva 2005/29/CE, «direttiva sulle pratiche commerciali [...] con riferimento alle lett. b, c, d, e, c. cons.).
4.6 Le black lists
Come già anticipato, accanto alla clausola generale di ingannevolezza e ai divieti generali delle pratiche ingannevoli e aggressive, il codice del consumo reca due elenchi tassativi ...
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Giovanni Strampelli
Abstract
La voce analizza la disciplina del bilancio d’esercizio contenuta negli artt. 2423 e ss. c.c. Dopo un inquadramento generale della medesima, sono esaminati i profili più [...] 2008, I, 441; Cass., 7.3.2006, n. 4874, in Soc., 2007, 703).
In termini generali, il rispetto della clausola della chiarezza implica l’ordinata esposizione delle voci di bilancio, l’univocità e la comprensibilità delle denominazioni delle medesime ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] correttezza, che talvolta sono sinonimi di ragionevolezza, interessano anche il diritto societario del Libro V c.c.
La clausola generale di buona fede assolve a due funzioni: a) la prima consiste nell’integrare il regolamento contrattuale (art. 1374 ...
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Nicola de Luca
Abstract
La cambiale è un titolo di credito formale ed astratto, circolante all'ordine: si distingue la tratta dal vaglia cambiario (o pagherò o cambiale propria), ma la relativa disciplina [...] e le spese (art. 56 l. camb.). La legge cambiaria consente a chi ha il diritto di esercitare il regresso, salvo clausola contraria, di rimborsarsi con una nuova cambiale (rivalsa) tratta a vista su uno dei propri garanti e pagabile al domicilio di ...
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Antonio Cetra
Abstract
Il contratto autonomo di garanzia si differenzia dalle altre garanzie personali e, in particolare, dalla fideiussione per la circostanza di rendere indipendente l’obbligazione [...] Rovereto, 13.9.2018, in Iusexplorer; Trib. Arezzo, 20.8.2018, ibid.). Non è escluso, infatti, che la prima delle due clausole (pagamento a prima richiesta) possa essere inserita nella fideiussione. Essa, però, da sola, non è in grado di scalfire l ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...