FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] primi saggi è evidente nel F. il passaggio precorritore dalla statica alla dinamica, il suo abbandono della clausola rebus sic stantibus, la sua riluttanza nel servirsi di "interpretazioni immaginarie", la precisione nel definire in modo innovativo ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] romana. Ma anche dal testamento si rivela la scarsa rettitudine del C. che confessa di non aver rispettato la clausola del testamento paterno che prevedeva la designazione di un mansionario presso il monastero di S. Andrea del Lido.
Dalla moglie ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] slealmente la concorrenza grazie alla protezione delle Ferrovie Alta Italia, e di frodare anche queste violando la clausola della convenzione che gli vietava di eseguire spedizioni per conto terzi. Le accuse risuonarono ripetutamente nelle sedute ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] dello zucchero") di estendere a quel territorio lo speciale trattamento protettivo ottenuto sul territorio italiano, in deroga alla clausola che, in base agli accordi internazionali tra i produttori di zucchero, imponeva, invece, la riduzione della ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] scudi a favore dei nipoti Martino, Stefano e Antonio di Benedetto.
Il B. infine istituì un fedecommesso (le cui clausole e motivazioni furono identiche a quelle disposte dal cugino Girolamo di Ludovico Buonvisi nel suo testamento del 1600) di censi ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] alla gestione di nuove ditte. Ebbe il medesimo significato di adesione alla cultura e ai costumi nobiliari un'altra importante clausola dello stesso atto, che istituì un fedecommesso a favore del ramo primogenito, quindi del figlio Marco (il figlio ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] caso d'un delitto che prevedesse la confisca dei beni) il fedecommesso sarebbe automaticamente passato di mano, una clausola destinata alla preservazione dei beni non meno che a fungere come una sorta di deterrente dal proseguire qualsiasi attività ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] e armonia di intenti. Il passaggio di consegne ebbe luogo nel marzo 1865, dietro il pagamento di 80.000 lire e con la clausola che al L. andassero 4 delle 40 azioni costituenti il capitale della società. Un anno dopo, per volontà dell'assemblea, il L ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] e 40 some di vino; e infine una parte del "menagio ho in Lione", ma a patto che prendesse in moglie una lucchese: una clausola tanto più significativa se si considera che il B. per parecchi anni non si era sposato e aveva finito per unirsi a una ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] lavorazione" (p. 215): qui un "più largo giuoco dei dazi preferenziali" sancirà finalmente l'abolizione di quella nefasta clausola della nazione più favorita che aleggia da decenni sui negoziatori di trattati come "la colomba dello spirito santo" (p ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...