CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] chiamato a sostituirlo. Con lettera patente del 13 apr. 1611 l'incarico gli era conferito in forma ufficiale, con la clausola che i "diritti di segreteria" gli spettassero "dal giorno della partenza di esso Baretti" e godesse "dello stipendio ad esso ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] di alleanza, concedendo loro sgravi daziari e facoltà di importare grossi contingenti di grano e di riso. Questa clausola, che ebbe come contropartita solo il magro compenso di vaghe promesse di disimpegno dalla Francia, per l'impressionante aumento ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Atto di supremazia la clausola, del resto praticamente inefficace, "per quanto lo consente la legge di Cristo". Ma alla fine assunse un atteggiamento più ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sottoscritta, impegnato a combattere, se era il caso, anche contro l'imperatore. Solo che - per fortuna di F. - detta clausola risultò scomparsa.
L'aveva trasmessa a Mantova da tempo - per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] delle armi e la promessa di essere condotta sino alla frontiera francese. Lo zar Alessandro I non accettò però quest'ultima clausola, sicché l'intera guarnigione fu inviata in prigionia in Russia.
Come risulta sempre dal suo stato di servizio, il D ...
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oppio, guerre dell'
oppio, guerre dell’
Nome dato ai due conflitti in cui l’impero cinese sotto la dinastia Qing (1644-1912) si scontrò con il Regno Unito (1839-42) e con le truppe anglo-francesi (1856-60). [...] stipulato con la Francia e quello di Wangxia (1844) con gli Stati Uniti, caratterizzati dalla cosiddetta «clausola della nazione più favorita». Interessati a ottenere ulteriori concessioni, nonostante i vantaggi conseguiti, gli occidentali guardavano ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] anni prima dalla diplomazia di Enrico IV, tanto più che i Cantoni cattolici non avevano incluso nel testo dell'accordo una clausola che facesse salvi gli obblighi assunti verso la Francia.
Ancora una volta i meriti del C. per il brillante risultato ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] tali uffici, pur essendo a conoscenza del loro passato, dovevano essere multati come sostenitori di eresia. Tutte queste clausole dovevano essere elencate in un giuramento cui doveva sottostare ogni senatore nell'assumere un incarico: l'A. doveva far ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] tutto il possibile per impedire il [maggior] male e promuovere il bene». Si riproponeva poi la formula di giuramento con la clausola salvis legibus e con la promessa da parte dell’eletto «di non concorrere alla formazione di leggi cattive». I vescovi ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] alla battaglia di Friedland, riportando una ferita al collo. Sarebbe, tuttavia, rimasto volentieri sotto le armi se una clausola del trattato di Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse obbligato lo zar Alessandro I a congedare dal suo ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...